venerdì, 26 Aprile, 2024
Esteri

“Il Pentagono invii F-16 in Ucraina”

Un gruppo di senatori appartenenti ai partiti democratico e repubblicano degli Stati Uniti sta facendo pressioni sul capo del Pentagono chiedendo di fornire maggiori informazioni su ciò che è necessario per inviare aerei da combattimento F-16 in Ucraina.

Il conflitto tra Russia e Ucraina è “ora in una fase critica”, hanno scritto i senatori, sostenendo che i caccia F-16 potrebbero dare un vantaggio a Kyiv mentre l’invasione russa su vasta scala continua nel suo secondo anno. “Dopo aver parlato con i leader americani, ucraini e stranieri che lavorano a sostegno dell’Ucraina alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco il mese scorso, riteniamo che gli Stati Uniti dovrebbero considerare attentamente di fornire all’Ucraina gli F-16”, hanno scritto i senatori. “Questo sarebbe un aiuto significativo che potrebbe cambiare le regole del gioco sul campo di battaglia”, dice la lettera. Il promotore dell’iniziativa è stato il senatore Mark Kelly dello stato dell’Arizona.

I senatori hanno chiesto a Lloyd J. Austin, Segretario di Stato per la difesa, di fornire loro entro la fine della settimana una valutazione dei vari fattori necessari per un trasferimento degli F-16 in Ucraina. Tra le domande che i parlamentari hanno posto, una mirava a conoscere se le autorità ucraine avessero incluso gli aerei da combattimento nelle proprie richieste di armamenti. Un altro quesito posto riguardava invece quale potrebbe essere la provenienza dei caccia F-16 da inviare in Ucraina, laddove venga presa questa decisione. In particolare, se sarebbero velivoli di nuova produzione o attinti dalle scorte esistenti. Hanno anche chiesto ai vertici militari statunitensi una valutazione circa l’impatto che gli F-16 potrebbero avere sul conflitto e sui tempi con cui i piloti ucraini sarebbero in grado di imparare a pilotare questa tipologia di caccia.

Il gruppo di senatori ha accolto con favore la notizia che due piloti ucraini sono stati inviati negli Stati Uniti per una valutazione delle capacità di combattimento presso la Morris Air National Guard Base a Tucson, lo Stato di origine del Sen. Kelly. Un passo importante per determinare la loro prontezza a pilotare l’F- 16. La lettera è stata firmata anche dai democratici Tammy Duckworth dell’Illinois, Tim Kaine della Virginia, Martin Heinrich del New Mexico e Jackie Rosen del Nevada, nonché dai repubblicani Lisa Murkowski dell’Alaska, Tommy Tuberville dell’Alabama e Ted Budd della Carolina del Nord. Lo sforzo bipartisan per convincere l’amministrazione Biden a inviare gli F-16 o incoraggiare altri Paesi a inviarli in Ucraina è stato rafforzato da valutazioni come quella del generale Christopher Cavoli, Comandante supremo delle forze USA e NATO in Europa. Il mese scorso Cavoli ha detto ai parlamentari USA, in un incontro a porte chiuse, avvenuto nell’ambito della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che la fornitura di armi moderne, inclusi aerei da combattimento F-16 e missili a lungo raggio, potrebbe aiutare a rafforzare le capacità di difesa dell’Ucraina.

Ma il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan aveva affermato che gli aerei da combattimento non rappresentavano una necessità urgente sul campo di battaglia rispetto ad altre opzioni. Anche il Sottosegretario alla Difesa, Colin Kahl, ha sostenuto la posizione dell’amministrazione Biden, dichiarando il mese scorso alla House Armed Services Committee che il tempo di consegna più ottimistico per gli F-16, se si optasse per velivoli già esistenti, sarebbe di circa 18 mesi, mentre se fossero di nuova produzione potrebbero essere necessari dai tre ai sei anni. Un tempo davvero eccessivo. Kahl, su questo argomento, aveva detto: “Le loro priorità [degli ucraini] sono i sistemi di difesa aerea… artiglieria e armi da fuoco, di cui abbiamo parlato, oltre a veicoli corazzati e sistemi meccanizzati”.

La lettera del Senato segue uno sforzo bipartisan alla Camera dei rappresentanti, guidato dal parlamentare democratico Jared Golden, per convincere Biden a inviare F-16 o aerei simili a Kiev. Il giorno prima, gli Stati Uniti hanno nuovamente confermato che non si opporranno alla decisione di altri Paesi di trasferire aerei da combattimento in Ucraina. Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, aveva dichiarato in precedenza che Varsavia era pronta a trasferire i suoi aerei da combattimento MiG-29 in Ucraina come parte di una coalizione internazionale, esprimendo il proprio convincimento che l’Ucraina riceverà in futuro aerei F-16.

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