sabato, 27 Luglio, 2024
Attualità

Zach Willmore spopola su TikTok registrando la sua vita: “Come convivo con l’HIV”

Quando Zachary Willmore ha ricevuto una diagnosi di sieropositività a febbraio, ha dichiarato di sentirsi come se fosse la fine del mondo.
“Mi sentivo davvero come se la mia vita fosse finita in quel giorno – ha detto lo studente diciannovenne della San Diego State University – Chi contrae l’HIV lo avrà per sempre.”
Willmore è tornato a casa nel Missouri, poco dopo la diagnosi, cercando conforto in compagnia di amici e familiari. Dopo essersi preso del tempo per elaborare in privato, ha deciso di renderlo pubblico, creando aggiornamenti quotidiani sulla convivenza con l’HIV per la sua piattaforma TikTok di 1,7 milioni di follower.
“È venerdì 17 febbraio. Ho 19 anni. E ieri ho scoperto che mi è stato diagnosticato l’HIV” – ha detto Willmore mentre si truccava nel post inaugurale del suo video TikTok “diario” – Mi sento svuotato emotivamente, fisicamente, tutto”.
Dalla creazione di questi video quotidiani, che hanno accumulato milioni di visualizzazioni, Willmore ha sfruttato il suo potere sui social media per educare gli altri sulla malattia autoimmune, inclusa la condivisione di contenuti su come si diffonde la malattia, la scienza dei farmaci per l’HIV e un video che rende omaggio ai pionieri attivisti e scienziati dell’HIV.
“Le persone hanno paura dell’ignoto – ha affermato – L’informazione è potere, quindi volevo davvero aiutare le persone a capire”.
Sebbene abbia registrato i video mentre si muoveva nella vita di tutti i giorni,
Molti utenti hanno inondato i suoi commenti di lodi e affermazioni. “La prospettiva che stai offrendo aiuterà molte persone a decostruire i loro pregiudizi . ha affermato un follower – e ad alleviare le paure che hanno letteralmente ucciso così tante persone”. Nonostante tutto, è stato anche criticato. Diversi commentatori lo hanno accusato di essere un cercatore di attenzioni, in parte a causa del suo carattere allegro.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La bellezza ci salverà

Giuseppe Novero

Il “j’accuse” di una generazione

Martina Cantiello

I giornalisti palestinesi in Israele affermano di subire intimidazioni e molestie

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.