sabato, 20 Aprile, 2024
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“Passione Rossa”, emozioni e responsabilità di Fabio Barone

Fabio Barone, classe 1972,  ai record di velocità, impegno e determinazione è abituato. Ne ha battuti tanti. Per quattro volte consecutive è entrato nel Guinness dei primati mondiali che sono ancora imbattuti. Lo scorso anno ha vinto a bordo di una Ferrari F8 il “Ferrari Guinness World Record 2021”. È salito sul podio prestigioso di Presidente di “Passione Rossa”, il più importante Club di clienti Ferrari del mondo.

Oltre ad essere un campione al volante, un’ icona per i giovani, è un imprenditore con una visione lungimirante, piena di slancio ed entusiasmo  che trasferisce ai suoi  oltre due milioni di affezionati  tifosi sparsi per il mondo. Respiriamo con lui  l’atmosfera della “Passione Rossa”, dalla storia unica di Enzo Ferrari all’emozione della “Ferrari Terapia” creata per ragazzi speciali. Ed infine guardiamo al quinto record mondiale che nel  prossimo Aprile Fabio Barone tenterà di conquistare percorrendo cona la sua Ferrari F8 Tributo gli oltre 4 km di strada panoramica che porta ai santuari di Meteora in Grecia, in meno di 168 secondi, l’attuale crono da superare.

Da ragazzino lei amava le auto sportive? Da dove nasce questa passione?
Ero un bambino diciamo “non conforme” allo stereotipo dell’epoca… infatti non amavo il pallone, ma ero letteralmente pazzo per tutto quello che era meccanica collegata a ruote, sia le due, che le quattro.

Consideri che spesso passavo pomeriggi interi davanti ad una vetrina di una concessionaria storica romana a guardare alcune rosse del Cavallino rampante attendere un nuovo padrone.
Un giorno il venditore incuriosito e forse mosso a compassione, mi fece entrare, facendomi sedere su una 208 GTB, l’odore di quella pelle inconfondibile e quello “strano cambio” sono ricordi indelebili! Ancora oggi percepisco emozioni e sensazioni come se fosse accaduto ieri.
Fu in quel giorno che la scintilla della passione esplose in quel bambino! Innamorandomi di fatto di quel cavallo rampante e della sua leggenda.
Certo raccontare 24 anni di carriera e di Passione, non è semplice, rischierei di annoiarvi, ma da quel giorno ad oggi, sono stati oltre 800 gli eventi Ferrari creati dal mio sodalizio “Passione Rossa”, 4 i record del mondo portati a termine con successo e ancora imbattuti. Oltre 2 milioni di tifosi e curiosi incontrati nelle piazze di mezza Europa e oltre cinquanta eventi solidali nell’ambito della nostra Ferrari Terapia, giornate dedicate a ragazzi speciali con cui condividere degli hot Lap con loro regalando e ricevendo in cambio emozioni davvero ineguagliabili.

In famiglia qualcuno le ha trasmesso queste attitudini alla guida?
In realtà non molto, se non il fatto che mio padre mi insegnò a guidare molto, ma molto presto. Consideri che a 8 anni guidavo una Fiat Uno in una strada di campagna isolata e non arrivavo ai pedali. Secondo me con la passione per i motori ci si nasce, e io credo di essere tra uno di quelli.

Cosa prova mentre spinge il pedale dell’acceleratore?
Non direi proprio cosa si prova a spingere l’acceleratore, ma in realtà cosa si prova ad avere tra le mani una “leggenda”. Dopo tanti anni sulle rosse, ancora oggi quando premo quel pulsante rosso, mi emoziono e mi rendo conto di quanto rispetto ci voglia per guidare il Brand più famoso della storia dell’automobile che è parte della nostra cultura.
Tutti noi dovremmo pensare ogni tanto lungo la strada che percorriamo al volante di una Ferrari, alla sua incredibile storia. Alla storia di quell’italiano che nella sua esistenza non voleva altro che essere Enzo Ferrari.
Credo che la vita dell’Ing. Ferrari dovrebbe essere inserita nei libri di storia e fatta oggetto di lezioni specifiche ai nostri studenti. “Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile, sicuramente la farà rossa”.

Lei per 4 volte consecutive è entrato nel World Guinness Record, correndo sulle strade più pericolose del mondo in ben 3 continenti diversi. Ci racconti queste esperienze e ci dica quale le ha dato maggiore emozione?
Ho sempre cercato nella mia vita privata e professionale di oltrepassare limiti e regole, badi bene…regole, e non leggi. Quando si corre si deve avere la stessa grinta con cui si affronta la vita di tutti i giorni. Ho corso in 3 continenti diversi:
• Europa: sulla meravigliosa Transfagarasan, situata in Transilvania; viene considerata la più bella strada del mondo. Ho corso facendo riecheggiare l’otto cilindri di Maranello sotto il castello di Dracula, un posto unico e magico. Ancora oggi il nostro tempo risulta essere imbattuto.
• Asia: l’imponente Tianmen Montain Road in assoluto la più pericolosa strada della terra, 99 curve in successione, da percorrere tutte in un fiato e in un solo battito di cuore. Un’ esperienza irripetibile per il fascino e la cultura di un popolo millenario come quello cinese.Sicuramente è stata l’avventura che ha lasciato un segno indelebile nella mia vita sportiva.
• Africa: la calda e infuocata Valle del Dades, un posto dove il vento trascina continuamente la sabbia sull’asfalto con le conseguenze che tutti possono immaginare, il Marocco è un grandioso arcobaleno di colori e sapori che alla guida colpiscono continuamente i nostri sensi.

Lo scorso 6 Settembre lei è entrato a pieno titolo nella leggenda del motorsport internazionale, con un’impresa storica; quale?
Io e il mio navigatore e amico di sempre Alessandro Tedino, abbiamo percorso gli oltre 4400 km che dividono la città di Roma da Capo Nord in 45 ore, 20 minuti e 37 secondi, ovvero circa 4 ore meno del navigatore più famoso del mondo, ovvero Google Maps. Il record prevedeva l’impossibilità previa l’invalidazione della prova di oltrepassare i limiti di velocità durante il percorso aperto chiaramente al traffico comune. Eccezione fatta per le mitiche autostrade tedesche ovvero le Autobahn dove non esistono limiti di velocità. Li siamo riusciti a fare la differenza accumulando tempo che poi grazie al nostro team siamo riusciti a gestire nella maniera migliore, portando a casa un risultato storico, considerando che per quasi due giorni e due notti non abbiamo dormito e abbiamo vissuto in poco meno di due mq.

Lei è anche il Presidente di “Passione Rossa” il sodalizio di clienti Ferrari, più importante del mondo, con 24 anni di attività e oltre 800 eventi all’attivo. È il Presidente e fondatore di questo esclusivo Club, che il 6 Luglio del 2019 conquista un primato mondiale, portando per la prima volta nella storia, 30 Ferrari al Circolo Polare Artico… Ci parli del prossimo Guinness World Record. Possiamo dare qualche anticipazione? Ci può raccontare come vive questa grande responsabilità verso un vastissimo pubblico di esigenti appassionati?
“Passione Rossa” è la mia famiglia è il rifugio condiviso per l’amore nei motori, nella cultura, nei viaggi e nella buona cucina girovagando da oltre venti anni nell’antico continente. Oltre 70 soci e clienti Ferrari, che come me, amano la rossa più famosa del pianeta e insieme vivono viaggi, raduni ed eventi sociali, mettendosi molto spesso a disposizione per emozionare giovani e meno giovani.

Di solito si dice che non c’è due senza tre e il quarto vien da sé, per questo abbiamo deciso di provare ad arrivare a cinque!
Il prossimo Aprile tenteremo di percorrere gli oltre 4 km di strada panoramica che porta ai santuari di Meteora in Grecia in meno dell’attuale crono, fissato in 168 secondi.
Un tentativo che verrà effettuato con la Ferrari F8 Tributo preparata da Capristo e che vedrà me e il mio team occupato già da ora nella preparazione del World Guinness record. La vettura sarà svelata nella sua livrea nel mese di marzo per poi partire alla volta della Grecia.
Stiamo lavorando continuamente anche sui dettagli, cercando di non tralasciare nulla.
Ho da poco iniziato la preparazione fisica e questa volta grazie al nuovo partner tecnico FitandGo e al loro innovativo allenamento, i tempi di allenamento, saranno decisamente ridotti e le performance fisiche in netto e costante miglioramento. Mi permetta di ringraziare la GES GROUP! Leader in Italia nella personalizzazione e arredamento delle palestre che ha creduto fortemente in questo progetto tutto italiano. La Fabbrica THORO leader europeo negli infissi e nella sicurezza che ha creato un box speciale per trasportare la Ferrari F8 in totale sicurezza sulle piste di tutto il mondo. E la Mafra che da oltre 3 anni si occupa della cura e della bellezza delle nostre rosse.

Agli amici e lettori de “la Discussione” auguro uno splendido 2023 a tutto gas e vi aspetto sul mio profilo Instagram @sonobarone per tante sorprese.

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