venerdì, 29 Marzo, 2024
Società

Notte europea dei ricercatori

Quasi 150 eventi a Catania coloreranno la tappa siciliana di “Sharper Night”, la notte Europea dei Ricercatori in programma venerdì 30 settembre, finalizzata a far conoscere ai più giovani il mestiere di ricercatore e del ruolo che svolge nel costruire il futuro della società adattandosi a contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.

Ben 14 le città italiane coinvolte nel progetto Sharper e circa 50 i progetti che in tutta Europa daranno vita alla Notte dei Ricercatori per raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico. Sharper, che significa “SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps”, è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2022 e 2023 in programma in numerose città europee.

L’iniziativa, in Italia, è promossa da Psiquadro, mentre a Catania oltre ai dipartimenti dell’ateneo catanese, capofila dell’evento, sono coinvolti cinque enti di ricerca: il Cnr con tre dei suoi istituti (Istituto per la Microelettronica e Microsistemi, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e Istituto di Chimica Biomolecolare), il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia, l’Istituto Nazionale di Astrofisica con l’Osservatorio Astrofisico di Catania, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con i Laboratori Nazionali del Sud e con la Sezione Infn di Catania, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con la Sezione di Catania – Osservatorio etneo. Tra i partner dell’edizione 2022, figurano il Comune di Catania, l’associazione EPS-Young Mind Sezione di Catania e l’associazione Officine Culturali.

A Catania sono in programma eventi come laboratori, dimostrazioni, quiz, mostre e video che animeranno alcuni luoghi simbolo della scienza e della ricerca nel cuore della città etnea come piazza Università e il Palazzo centrale dell’ateneo catanese, la Città della Scienza (via Simeto), l’Orto Botanico e, inoltre, piazza Dante.

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