venerdì, 19 Aprile, 2024
Esteri

Costretti a partecipare a referendum da gruppi armati russi

I russi hanno organizzato gruppi armati per circondare le abitazioni e costringere le persone a partecipare al cosiddetto “referendum”. È questa la denuncia del governatore ucraino in esilio di Lugansk Sergey Gaidai.   “I cittadini sono stati minacciati. coloro che non parteciperanno alla votazione verranno automaticamente licenziati dal lavoro. Le autorità hanno vietato alla popolazione locale di lasciare la città tra il 23 e il 27 settembre (date in cui si tiene il referendum di annessione alla Russia)”, ha aggiunto.

Le agenzie di stampa russe hanno annunciato l’avvio dei referendum sull’annessione alla Federazione di alcune zone dell’Ucraina controllate in tutto o in parte da Mosca. Le votazioni si terranno fino al 27 settembre nelle regioni separatiste filorusse di Donetsk e Lugansk (a Est) e nelle aree occupate dai russi di Kherson e Zaporizhzhia (a Sud), nel contesto dell’offensiva militare di Mosca contro l’Ucraina. I referendum del Cremlino sono dei “referendum farsa” che violano la sovranità dell’Ucraina, ha affermato il presidente americano Joe Biden, durante l’assemblea generale dell’Onu. Vladimir Putin vuole “annientare il diritto dell’Ucraina ad esistere”, ha aggiunto.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Tempi di referendum sulla giustizia: che fare?

Federico Tedeschini

Un gran consulto al Quirinale prima del voto?

Giuseppe Mazzei

“Referendum 4 Si e un No. Ma i quesiti non sono chiari”

Cristina Calzecchi Onesti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.