venerdì, 26 Aprile, 2024
Politica

Mulè: “Gabanelli certifica omicidio imprese”

“Se non fosse stata Milena Gabanelli, eletta eroina dai 5Stelle e gia’ loro candidata al Quirinale, a firmare l’articolo odierno sul Corriere della sera che certifica l’omicidio imprenditoriale e di sviluppo nei confronti delle imprese e del Paese sarebbero gia’ partiti attacchi scomposti e forsennati dei grillini”. Cosi’ Giorgio Mule’, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato. “La giornalista che si limita a fotografare la situazione delle grandi opere bloccate dall’inarrivabile incapacita’ del ministro Danilo Toninelli, ovviamente supportato dal governo, si sarebbe meritata prima dell’ora di pranzo epiteti come ‘fiancheggiatrice delle lobby’ o ‘complice di chi ha trasformato gli appalti in una mangiatoia’. La verita’ – aggiunge -, la stessa che da mesi Forza Italia denuncia senza sosta in Parlamento e fuori, adesso riceve il sigillo della ex candidata dei 5 Stelle alla Presidenza della Repubblica: stiamo perdendo decine di miliardi per le grandi opere, le nostre imprese stanno morendo una dopo l’altra a causa dell’ottusa politica di questo governo che e’ nemico dello sviluppo e del lavoro. Se la Gabanelli e’ il faro dei 5Stelle, si facciano illuminare da lei e si incammino verso l’uscita da palazzo Chigi: incapaci e arroganti”, conclude. (Italpress).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Prossimo governo. Tempi strettissimi e cifre da capogiro

Maurizio Piccinino

A Conte serve un gruppo parlamentare non un partito

Giuseppe Mazzei

I benzinai fanno gli offesi e alzano la posta. Ma accorciano lo sciopero a 48 ore

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.