Gli adolescenti e i preadolescenti italiani affermano di avere un rapporto positivo con la tecnologia, ma riconoscono di stare troppo tempo su telefoni o tablet. Talvolta, un utilizzo eccessivo dei dispositivi provoca anche disturbi, quali mancanza di concentrazione, bruciore agli occhi e difficoltà a prendere sonno.
È partendo da queste premesse e con l’intento di favorire un utilizzo equilibrato dei dispositivi tecnologici che nasce l’iniziativa “In rete con i ragazzi. Una guida all’educazione digitale”, promossa da Polizia Postale e delle Comunicazioni, Società Italiana di Pediatria, Anci, Google e UniCredit Foundation.
Il progetto vuole supportare insegnanti, genitori, pediatri nel guidare i nativi digitali verso un rapporto equilibrato con la rete, prevenendo le possibili conseguenze negative sulla salute dei ragazzi e i rischi a cui questi possono trovarsi esposti quando navigano su internet.
Secondo una ricerca di Skuola.net, circa la metà dei ragazzi intervistati (47%) giudica positivamente il proprio rapporto con la tecnologia, ma ammette di stare troppo tempo sui dispositivi senza rendersene conto.
Il 41% trascorre più di 3 ore al giorno di fronte ad un dispositivo elettronico, il 38% usa lo smartphone prima di addormentarsi e il 21% lo accende appena apre gli occhi la mattina, mentre il 24% lo usa durante lo studio (ma non sempre per fare i compiti). Gli effetti negativi sulla salute dovuti all’abuso di smartphone, tablet e similari si manifestano sotto forma di scarsa concentrazione nello studio e nelle attività quotidiane (lo lamenta il 24% degli intervistati) e sensazione di bruciore agli occhi (21%). Seguono dolori a collo e schiena (12%), insonnia (10%) e disturbi dell’umore (7%). Solamente 1 su 4 sostiene di non accusare alcun sintomo dopo una lunga sessione tech. Ma se da un lato emergono i rischi legati all’abuso dei dispositivi tecnologici, sono tante anche le opportunità legate al digitale usato in maniera appropriata: sviluppare le abilità di ricerca, potenziare il senso di competenza e autoefficacia, trovare uno spazio per la propria creatività, favorire la socializzazione entrando in contatto con interlocutori di tutto il mondo.
La guida affronta i diversi aspetti utili a favorire una navigazione il più possibile sicura e responsabile. Uno strumento rapido e agevole per chi ogni giorno si confronta con i ragazzi, spesso tecnicamente più abili in ambito digitale rispetto agli adulti, ma non per questo pienamente consapevoli dei possibili rischi di un uso scorretto della rete.