giovedì, 28 Marzo, 2024
maurizio stirpe
Attualità

Confindustria. Stirpe: Green Pass, scelta utile. Imprese pronte non ci sarà caos

“Nessun rischio caos con il Green pass per le aziende”. Ne è convinto Maurizio Stirpe, vice presidente di Confindustria, responsabile del settore Lavoro e Relazioni Industriali, che ribadisce a pochi giorni dall’entrata in vigore del lasciapassare verde, che prevede restrizioni e sanzioni a chi ne è sprovvisto, la piena “Fiducia nel Green pass”.

Nessun problema

“L’intervento è stato attentamente pensato, studiato e voluto per far ripartire a pieno ritmo tutte le attività industriali”, evidenzia Stirpe, “basta quindi con le polemiche e gli interventi strumentali di questi giorni. Il Paese deve essere coeso e dobbiamo remare tutti insieme senza divisioni”.

No alle Regioni

Non piace, inoltre, a Confindustria la richiesta di alcune Regioni di riorganizzare il sistema di rilascio dei green pass dopo l’esecuzione dei tamponi, allungando ulteriormente i tempi di validità. “Credo sia un intervento fuori tempo, poco comprensibile e strumentale”, commenta Stirpe, “alcuni Governatori stanno mettendo in discussione aspetti tecnici, penso alla durata dei tamponi, che non possono essere oggetto di mediazione politica. Le regole sono state condivise dall’esecutivo e dalle forze politiche che lo sostengono. E non si può tornare indietro”. Confindustria inoltre “non condivide questi distinguo a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass”, prosegue Stirpe.
Imprese pronte Secondo il vice presidente di Confindustria, comunque, le aziende sono pronte: “imprese sia grandi che piccole si sono organizzate per tempo.

Non c’è nessun rischio caos

Troppo spesso in Italia assistiamo ad una fuga dalle responsabilità e dal rigore a poche ore dal varo di una riforma. E si agitano possibili e ipotetici ritorni negativi. Le aziende, come abbiamo detto più volte con estrema chiarezza, hanno fortemente voluto il Green pass”. Nel merito delle perplessità sollevate dai Governatori, Stirpe è critico: “Mi chiedo dove fossero quando le regole sono state adottate. Eventuali posizioni differenti avrebbero dovuto manifestarsi per tempo, non ora. Farlo adesso è inutile, e crea soltanto confusione”.

Polemiche dannose

L’impianto normativo del green pass nei luoghi di lavoro nel complesso è solido, ribadisce Stirpe, “Certo, l’applicazione nelle singole realtà produttive può evidenziare questioni particolari. Ma queste vanno affrontate caso per caso”, ha aggiunto, definendo questa polemica “dannosa per il Paese che in questo momento, invece, deve stare unito per puntare alla ripresa, creare posti di lavoro e opportunità di sviluppo”.

Condanna per le violenze

Il Vice Presidente infine ha condannato fermamente gli episodi di violenza avvenuti sabato a Roma: “Servono coerenza e rigore nei confronti degli estremisti e, nello stesso tempo, comportamenti improntanti alla ricerca della massima coesione sociale”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Green Pass. Messina (Confesercenti): attesi 2.7 milioni di turisti stranieri

Gianmarco Catone

Imprese: la transizione digitale stenta a decollare

Marco Santarelli

Aumenta la sostenibilità in Italia ma coinvolte solo la metà delle imprese

Leonzia Gaina

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.