CAGLIARI (ITALPRESS) – "Al netto della piaga degli incendi, credo dovremo porci come classe politica degli interrogativi a partire da quanto sia fragile quello che ci circonda. A partire da un ecosistema che purtroppo è stato trasformato, anche da tante norme, in una cartolina di mero valore estetico. L'ambiente è un ecosistema con delle interazioni inevitabili tra natura e uomo. E l'aver portato ad una visione massimalista, anche la possibilità di fruizione dei boschi, ha in qualche modo alterato un equilibrio di millenarie attività che l'uomo ha portato avanti. Ultimamente, purtroppo, sull'altare di una visione estetica della vita e del mondo si sono sacrificate attività che avevano una finalità di preservare e mantenere le superfici boschive". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel corso del suo intervento in Consiglio regionale sul vasto rogo dell'Oristanese. "Da un lato si è reso complicato portare avanti le attività per gli allevatori e per chi opera in questi comparti – ha detto ancora il governatore – e di conseguenza ha allontanato chi viveva in maniera diversa il territorio. Di conseguenza una riflessione va fatta, insieme a una riflessione su cosa possiamo fare, come decisori pubblici, politiche di prevenzione attiva più ampia. Le comunità dovranno rivedere modelli di sviluppo a cui stavano lavorando". (ITALPRESS). dge/tvi/red 28-Lug-21 13:09