venerdì, 8 Novembre, 2024
Società

Credi in ciò che sogni, sogna ciò che ami

In questo periodo di riposo estivo (meritato e tanto atteso) riflettere su quanto vissuto e programmare un cammino di vita ricco di traguardi e di “sogni” da realizzare credo sia importante. Sostare per ricompaginare la propria vita senza ricorrere a surrogati di attese svendute da delusioni che non hanno un prezzo se non quello dell’amarezza.

Sognare ad occhi aperti conoscendo principalmente le proprie qualità e metterle a servizio del bene comune (finalità primaria del Parlamento della Legalità Internazionale) credo che sia la prerogativa di ogni persona che porta un’immensa luce nell’animo e ama dare sempre con gioia ciò che di vero possiede: la trasparenza, l’affettività pura, lo sguardo pulito, la coerenza tra pensieri parole e azioni, la solarità nel cuore e principalmente l’onestà nell’essere un uomo o una donna che non ha un prezzo e nessuno può comprare la mercato umano dell’usa e getta.

Oggi più che mai fermati e sogna: non costa nulla ma ne vale la vita. Sognare come ritornare ad avere un cuore buono e vero come i bambini, correre sui prati della liberata’ e rincorrere  l’aquilone della gioia e della semplicità. Riafferrare le mani di papà e mamma che hanno plasmato il carattere e l’identità di ogni bambini. Sognare come amare senza possedere, senza violentare le attese di chi si ama e agire con gioia senza più cadere nel burrone della tristezza.

Sognare come essere veri, amabili e ambasciatori di luce. Dare concretezza ai sogni è di chi sa di essere unico / irrepetibile/ originale. Sogna ciò che ami e dagli voce, bellezza, solarità ed entusiasmo. Lascia stare le chiacchiere di chi non sa nulla e inventa tutto di chi spesso, avvilito e schiacciato dalla sua storia, cerca di guardare con occhi malati la vita degli altri. Tu vali la bellezza che ogni sera si rispecchia nella coscienza della tua vita.

Abbracciati, amati, sii forte, ritorna puro nei pensieri e semplice nell’agire. Non correre verso il precipizio del non senso e ritrovati fra le braccia della vita come lo stesso giorno in cui i tuoi genitori hanno annunciato al “mondo” la tua nascita. Il tuo nome. Pensa in questo istante all’emozione di chi ha pronunciato per la  prima volta il tuo nome e l’ha fatto con le lacrime agli occhi. Credi in ciò che sogni: è frutto dei tuoi desideri più veri. Sogna ciò che ami: è ciò che ti rende meravigliosamente umano. Ci Proviamo?

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