sabato, 20 Aprile, 2024

Beni confiscati

Società

Corte dei Conti: controlli sui beni confiscati

c. a.
I beni confiscati alle mafie costituiscono risorse importantissime, ma l’attuale quadro complessivo gestionale va migliorato. Fatti salvi casi virtuosi, ce ne sono tantissimi opinabili. Di qui la necessità di maggiori controlli di cui il vicepresidente della Corte dei Conti, Francesco Fimmanò, preannuncia che si farà promotore nei prossimi giorni. È un’analisi come di consueto lucida e ben argomentata quella che il...
Società

La forza delle Istituzioni

c. a.
“Il riutilizzo sociale in favore dei soggetti più deboli è il segnale della forza delle istituzioni ma richiede il possesso di competenze e capacità manageriali”. Giovanni Serra, per anni impegnato nella direzione di imprese sociali, oggi tiene corsi di formazione in materia nella sede di Cosenza dell’Università del Volontariato, progetto nato nel 2012 nell’ambito dei Centri di Servizio per il Volontariato....
Società

Aziende confiscate, servono manager preparati

c. a.
“Una corretta amministrazione giudiziaria di beni ed aziende sequestrati e confiscati produce anche e soprattutto effetti economici”. L’avvocato Marcella Vulcano, da poco eletta presidente di “Advisora” (l’associazione dei professionisti che operano in questo delicato campo) conosce molto bene i problemi sul tappeto ed è consapevole che una gestione manageriale all’altezza è in grado di mantenere in vita le imprese e di...
Società

Gli studenti coltiveranno pomodori nel fondo agricolo dei boss

c. a.
La gestione dei beni confiscati alle mafie può offrire anche delle importanti occasioni di formazione. L’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Salerno ha colto in pieno questa possibilità.  Da diversi mesi, infatti, grazie ad un protocollo d’intesa con l’associazione temporanea di scopo “Terra Vi.va”, stilato nell’ottica comune di promuovere la cultura della legalità e valorizzare il recupero sociale dei...
Società

Beni confiscati, la Campania in prima linea nel riuso sociale

c. a.
Le mafie, si sa, fondano il loro potere di prevaricazione sul denaro, oltre che sulla paura. Il giudice Giovanni Falcone ne era perfettamente consapevole, tanto da elaborare un metodo di indagine all’epoca innovativo, incentrato sul monitoraggio dei flussi finanziari. I soldi sono la linfa vitale delle organizzazioni criminali che, oggi più di ieri, investono in attività lecite (beni immobili, società,...