Confindustria Venezia mette a disposizione dell’Ulss 3 Serenissima e dell’Ulss 5 Polesana le proprie sedi, affinché diventino punti di somministrazione dei vaccini. L’Associazione è pronta ad aprire i locali che ospitano il servizio di guardia medica privata, in funzione dallo scorso ottobre a Marghera, Stra e Rovigo. Ad oggi, i presìdi hanno assistito un centinaio di aziende, per un totale di circa 7mila addetti.
Dall’avvio dell’attività hanno somministrato quasi 3mila tamponi, sia rapidi che molecolari. Le prestazioni sono svolte da personale medico ed infermieristico in grado di effettuare anche visite, di rilasciare certificati di malattia e di fornire assistenza sanitaria primaria. Con questa iniziativa l’Associazione si pone a fianco di Confindustria nazionale, che nei giorni scorsi ha lanciato la mappatura degli spazi disponibili nelle aziende.
In questo modo, punta a identificare le “fabbriche di comunità”, imprese idonee per essere configurate come siti vaccinali. “Al Presidente Carlo Bonomi va il nostro pieno sostegno in questo importante progetto, che ci vede aprire le sedi associative alla campagna di immunizzazione – dichiara il Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese –. L’attenzione è rivolta alla salvaguardia dell’occupazione e alla salute dei nostri collaboratori e delle loro famiglie.
Il tema delle vaccinazioni nelle aziende lo avevo posto e condiviso, circa un mese fa, con i colleghi di Confindustria Veneto. Dobbiamo promuovere un’azione preventiva capillare per raggiungere in tempi rapidi la più ampia copertura possibile. È l’unico strumento che abbiamo a disposizione per sconfiggere la pandemia e per incoraggiare la ripresa delle attività economiche e del lavoro”.