sabato, 12 Luglio, 2025
Attualità

Meloni: “Il Sud è il motore del rilancio nazionale, non più fanalino di coda”

“Troppe volte, in passato, sono state trascurate le profonde interconnessioni economiche e produttive tra il Centro-Nord e il Sud, quasi come se fossero due mondi separati. Ma sappiamo bene che non è così”. Con queste parole il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto il suo videomessaggio all’Assemblea dell’Unione Industriali di Napoli, lanciando un forte segnale di discontinuità rispetto alle tradizionali letture contrapposte dello sviluppo italiano. Un messaggio chiaro e deciso che punta a ribaltare la narrazione storica di un Mezzogiorno passivo e dipendente: “Se il Sud cresce – ha affermato Meloni – non lo fa a scapito delle altre regioni, ma a beneficio di tutta la Nazione. Anzi, può essere il volano dell’economia nazionale”. A supporto della sua tesi, la premier ha citato i dati degli ultimi anni, che vedono il Sud in ripresa con tassi di crescita economica e occupazionale superiori alla media nazionale.
Tra le misure strategiche su cui punta il governo, il Premier ha evidenziato l’istituzione della Zes Unica del Mezzogiorno: una zona economica speciale che unisce semplificazioni amministrative e incentivi fiscali, pensata per attrarre investimenti e valorizzare l’apparato produttivo meridionale. “È il paradigma di un Sud che non chiede assistenzialismo – ha spiegato – ma che vuole essere libero di fare impresa e valorizzare il proprio capitale umano”.

Napoli hub energetico e logistico

Meloni ha poi annunciato una nuova fase per il progetto di riqualificazione dell’area di Bagnoli, che diventerà, secondo i piani dell’esecutivo, un polo turistico, balneare e commerciale di rilievo internazionale. “Il progetto subirà un’accelerazione anche grazie all’arrivo nel 2027 dell’America’s Cup a Napoli – ha detto – un evento planetario che potrà generare sviluppo e benessere diffusi”. Il discorso del Primo Ministro ha toccato anche i grandi temi strategici del Paese, a partire dalla blue economy e dall’energia, con il Piano del Mare pensato per rafforzare la leadership italiana nella cantieristica, nella crocieristica e nell’industria portuale. “L’Italia è una piattaforma naturale al centro del Mediterraneo – ha ricordato Meloni – e può diventare un hub di approvvigionamento e distribuzione energetica tra Europa, Africa e Medio Oriente”.
“C’è ancora tanto lavoro da fare – ha ammesso la premier – ma oggi possiamo dire con orgoglio che la direzione è cambiata. Ora c’è una concreta possibilità di incidere sul futuro del Sud, programmando e cadenzando gli interventi, costruendo strumenti duraturi e di visione”.
Meloni ha concluso il suo intervento con un ringraziamento rivolto agli imprenditori e agli attori del territorio che quotidianamente “si rimboccano le maniche” e scommettono sul Mezzogiorno: “Questa rivoluzione la vogliamo portare avanti insieme a voi, perché non potremmo fare altrimenti”.

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