domenica, 4 Maggio, 2025
Attualità

FS accelera sulla rete: nel 2025 cantieri record per modernizzare l’Italia

Con 1.200 cantieri attivi al giorno, il 2025 sarà l’anno della svolta ferroviaria. Al via la grande campagna informativa “Stiamo lavorando per voi” per accompagnare cittadini e viaggiatori nel cambiamento

Nel 2025 l’Italia ferroviaria vivrà un anno da record. Un anno di cantieri, di trasformazioni profonde, di modernizzazione spinta della rete nazionale, con numeri mai raggiunti prima. Protagonista di questa fase cruciale è il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, guidato dall’AD Stefano Antonio Donnarumma, che ha avviato un piano di lavori su scala nazionale senza precedenti, sostenuto da 100 miliardi di euro di investimenti in cinque anni. Ma accanto all’opera tecnica, FS ha deciso di costruire anche un percorso di trasparenza e informazione: da febbraio è partita una massiccia campagna di comunicazione dedicata a illustrare ai cittadini gli interventi in corso, le interruzioni programmate e soprattutto i benefici futuri.
Sono attivi mediamente 1.200 cantieri al giorno lungo i 17.000 chilometri di rete gestiti da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), tra cui oltre 1.600 gallerie, 23.000 ponti e viadotti e 2.200 stazioni. Di questi cantieri, 500 saranno dedicati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre ben 700 interesseranno nuove opere. Una crescita netta rispetto agli anni passati: 983 cantieri nel 2020, 1.001 nel 2021, 1.016 nel 2022, circa 1.000 nel 2023. Il 2025 segna dunque uno scatto in avanti, sia quantitativo che qualitativo​.

A conferma dell’intensità dell’attività in corso, è previsto anche un incremento delle interruzioni di servizio: 345.000 nel 2025, più del doppio rispetto alle 160.000 gestite nel 2023. Un dato che riflette l’elevata concentrazione di lavori, ma anche una nuova filosofia operativa: interruzioni più lunghe nei periodi di minor traffico, per concentrare gli interventi e ridurre i disagi complessivi​.
44 opere strategiche
Il cuore del piano di FS sono le 44 opere strategiche in corso di realizzazione, 26 delle quali finanziate dal Pnrr.

A oggi, sono già stati investiti oltre 13 dei 25 miliardi assegnati tramite il piano europeo, con una media di 800 milioni al mese. Il 62% del totale dei 100 miliardi previsti nei cinque anni è destinato proprio alle infrastrutture ferroviarie​. Tra gli interventi più significativi spiccano la Brescia-Verona-Padova (asse orizzontale strategico per collegare Milano e Venezia, migliorando l’accessibilità dell’alta velocità e separando i flussi regionali e merci); la Napoli-Bari (prima grande opera AV nel Sud, ridurrà i tempi di percorrenza Bari-Roma a 3 ore e collegherà Lecce e Taranto alla Capitale in 4 ore); la Salerno-Reggio Calabria (intervento essenziale per connettere Nord e Sud e integrare la Sicilia nel sistema AV, da Palermo a Milano.​

Le interruzioni

programmate nel 2025

Il piano cantieri 2025 prevede anche una serie di interruzioni su linee chiave dell’Alta Velocità e sulle principali tratte regionali, concentrate soprattutto nei mesi estivi per minimizzare l’impatto sulla mobilità quotidiana.
Tra queste la linea AV Milano – Bologna (Castelfranco–Fidenza, interruzione di 7 giorni dall’11 al 17 agosto per il rinnovo dei deviatoi); la linea AV Firenze – Roma (Orvieto Sud – Chiusi Nord, stop di 11 giorni dall’11 al 22 agosto per manutenzione straordinaria dell’infrastruttura); la Linea AV/AC Verona – Vicenza (interruzione di 21 giorni, dal 5 al 25 agosto, per la realizzazione della nuova linea e l’attraversamento della stazione di Vicenza​).

Anche le tratte regionali saranno interessate da cantieri importanti: lavori rilevanti sono previsti tra Battipaglia e Potenza, tra Milano e Genova, e nel nodo di Genova, dove si punta a separare i traffici locali da quelli a lunga percorrenza, migliorando così la frequenza e la regolarità dei treni​.

La campagna

“Stiamo lavorando per voi”

Per accompagnare questa grande stagione di lavori, il Gruppo FS ha avviato a febbraio una campagna di comunicazione nazionale che punta su chiarezza, accessibilità e capillarità. Il messaggio è diretto: “Stiamo lavorando alla rete ferroviaria per una mobilità più efficiente e tecnologica”.
La campagna si articola su più canali: affissioni nelle stazioni, spot sui media tradizionali, contenuti digitali sui social e una sezione dedicata sul sito di RFI.
Il cuore tecnologico dell’iniziativa è un QR Code presente in tutti i materiali, che consente ai passeggeri di accedere in tempo reale allo stato dei lavori, alle interruzioni previste e ai suggerimenti per pianificare i propri spostamenti​.
La campagna è già attiva su linee come la Roma-Firenze AV, l’Adriatica, la Tirrenica e nel Lazio.

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