mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Corte dei Conti: nel 2022 prosegue il sostegno di CDP al tessuto imprenditoriale italiano

È proseguito nel 2022 il sostegno di Cassa depositi e prestiti al tessuto imprenditoriale italiano con la mobilitazione di ingenti risorse e il supporto alla crescita delle esportazioni. È proseguito anche l’ausilio alle PA centrali e regionali nella gestione delle fasi dei bandi che regolano l’assegnazione di fondi pubblici, con un aumento dei mandati gestiti e delle relative risorse pari a circa 1,4 miliardi di euro rispetto al 2021. È quanto emerge dall’analisi della Corte dei conti, approvata con Delibera n. 16/2024, che la Sezione controllo enti ha condotto sulla gestione 2022 di Cassa depositi e prestiti spa, la società italiana di finanziamento degli interventi pubblici di interesse nazionale. I giudici contabili rivelano che nel 2022 ha assicurato continuità anche nelle concessioni di credito verso enti locali, regioni e province autonome (oltre a enti pubblici e organismi di diritto pubblico), perfezionando oltre 2.000 prestiti per un volume complessivo di circa 4,1 miliardi.

Conti in positivo

Il patrimonio netto è in aumento dell’1,7% (dai 25,3 miliardi del 2021 ai 25,7 del 2022) per la quota di utile maturata e non distribuita agli azionisti, che ha compensato la riduzione delle riserve da valutazione. Sale a 2,5 miliardi di euro anche l’utile netto, a fronte dei 2,4 miliardi del 2021, in cui si evidenziavano maggiori plusvalenze per cessioni di titoli in portafoglio, pari a circa 430 milioni. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo passa da 35.442 a 39.739 milioni di euro in virtù delle dinamiche correlate al maggior risultato di esercizio, con un aumento dell’utile netto da 5.324 a 6.802 milioni, principalmente legato all’apporto delle società (Poste italiane ed Eni, in particolare) valutate con il metodo del patrimonio netto. Sono in linea con gli indirizzi del Piano Strategico, evidenzia infine la Corte, anche le azioni di advisory svolte sul versante PNRR, fra cui l’accordo quadro sottoscritto a fine 2021 con il Mef, che ha consentito a Cdp di stipulare, al 31 dicembre 2022, 14 Piani di attività con Ministeri e Amministrazioni Centrali per il supporto nella realizzazione degli investimenti del PNRR.

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