domenica, 17 Novembre, 2024
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Istruzione: 3,5 milioni per garantire la didattica nelle scuole colpite dal sisma del 2016

Il Commissario Straordinario per la Riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha annunciato che “alla vigilia del nuovo anno scolastico accolgo con soddisfazione l’adozione del decreto con cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha effettuato la ripartizione delle risorse, per la parte riferita all’anno scolastico 2023/2024, delle somme che il Decreto ricostruzione ha stanziato, attraverso l’approvazione di un mio emendamento, per garantire la continuità didattica nelle scuole delle Regioni colpite dal sisma del 2016 fino all’anno scolastico 2028/29”.

Ripartizione delle risorse

La cifra destinata alle 4 regioni del Centro Italia è di circa 3,5 milioni di euro. In particolare, all’Abruzzo saranno destinati 528 mila euro, al Lazio 365, alle Marche 2 milioni e all’Umbria 609 mila. “Il Mim ha disposto, tramite decreto, la ripartizione tra le 4 regioni del sisma 2016 delle somme disposte nell’articolo 18 bis del DL3. Dopo un lungo confronto in occasione dell’approvazione del Decreto, infatti, fu accolto l’emendamento da me proposto che modificava la Legge 189/16 finalizzata alla formazione delle classi in deroga fino all’anno scolastico 2028/ 29 così da garantire la continuità didattica: un elemento strategico per la riparazione del cratere”, ha spiegato Castelli. “La ripartizione odierna dà attuazione a questa previsione e consente agli Istituti scolastici regionali, che ora possono contare sulle risorse già previste, di formare gli organici scolastici e di garantire le classi secondo quando previsto e predisposto dalla norma. Esprimiamo soddisfazione per questo atto di estrema importanza e ora sarà ora mia cura interagire con gli Uffici Scolastici Regionali affinché avvenga la piena attuazione di quanto previsto”, ha aggiunto.

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