I pubblici ministeri federali hanno chiesto condanne da 27 a 33 anni di prigione federale nei casi dei quattro ʼProud Boysʼ, giudicati colpevoli di cospirazione per le loro azioni durante l’attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti. Enrique Tarrio, Joseph Biggs, Ethan Nordean e Zachary Rehl sono stati tutti accusati di cospirazione a maggio, dopo un processo durato mesi. Un quinto imputato, Domenico Pezzola, è stato assolto dall’accusa di associazione a delinquere, ma è stato ritenuto colpevole di aggressione e resistenza a pubblici ufficiali. Pezzola ha sfondato una finestra del Campidoglio dopo aver rubato uno scudo della polizia, guidando, in seguito, la folla nella breccia nell’edificio. Le udienze di condanna sono state fissate per fine agosto. Saraʼ anche il periodo durante la quale un giudice federale a Washington fisserà la data del processo per l’interferenza elettorale di Donald Trump. Per i pubblici ministeri i ʼProud Boysʼ sono colpevoli di crimini di terrorismo. Ritengono importante che le loro condanne possano essere un monito per coloro che potrebbero fomentare una violenza politica simile in futuro.