“Ci troviamo davanti a un’altra procedura sbagliata, che anziche’ graduare il personale precario con titoli e servizi e’ stata costruita per escluderne la aggiornare. Con una logica che va contro la soluzione del concorso riservato richiesta dall’Europa come rimedio all’abuso dei contratti commesso dallo Stato italiano. Lo dimostra anche la composizione dei quesiti assegnati in occasione della prova unica: sarebbe servita mezza giornata per affrontarli in modo esauriente, altro che 150 minuti.
Alla fine delle correzioni, dopo avere visto la composizione delle prime graduatorie, e’ probabile che avremo oltre 20mila esclusi dopo avere partecipato alle prove”. Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, in merito al concorso straordinario per docenti della scuola secondaria. “E’ un fatto assurdo, ancora di piu’ perche’ la soglia minima per ottenere l’idoneita’ e’ stata alzata senza motivo – aggiunge – Cosi’ i candidati precari sono stati messi ancora piu’ in difficolta’. Per non parlare di chi quella soglia l’ha superata ma non entrera’ nella graduatoria finale utile per i ruoli, cosa che e’ stata censurata piu’ volte dal Tar”.
“Noi siamo sempre piu’ convinti – spiega Pacifico – che tutti coloro che hanno partecipato alle prove hanno pieno diritto a entrare in una graduatoria finale di idonei che gia’ in passato Anief ha dimostrato devono avere il diritto di inserirsi in una graduatoria di merito finale. E anche coloro che stanno partecipando alle suppletive, fino al 20 maggio, compresi quelli che le faranno in una successiva fase, visto che e’ stata accolta la richiesta di un decreto monocratico da noi prodotto per delle esclusioni illegittime. I nostri legali stanno quindi per notificare il ricorso per l’inclusione nelle graduatorie dei primi candidati esclusi in modo immotivato”.