Nelle Associazioni del commercio torna un po’ di ottimismo. “Due ore di aperture serali a tutto campo valgono, in un mese, 2,5 miliardi di consumi recuperati”, calcola la Confesercenti. Le valutazioni naturalmente risentono di tutto ciò che di negativo c’è, ma ora il clima appare migliore.
“Serve una svolta rapida nelle riaperture delle attività in sicurezza, che invece possono dare una forte spinta alla ripresa economica ed una iniezione di fiducia alle famiglie: due ore di aperture serali a tutto campo dei pubblici esercizi valgono, in un mese, 2,5 miliardi di consumi recuperati”. I dati sono presentati dall’Ufficio economico Confesercenti a commento della nota mensile dell’Istat sull’andamento dell’economia italiana ad aprile.
Alle riaperture, inoltre, non corrisponde “automaticamente” una ripresa di attività ai livelli precedenti. Certamente, auspica la Confesercenti, alcuni fattori depongono a favore di un recupero molto rapido: fra questi, oltre all’effetto d’impatto “psicologico” legato al riavvio delle attività, anche lo stock di risparmio accumulato dai consumatori nell’ultimo anno, ma in alcuni settori la situazione è ancora molto precaria.