giovedì, 25 Aprile, 2024
Economia

Banca Adria Colli Euganei presenta un bilancio in crescita con un utile a 4,5 milioni di euro

Sostegno alle categorie colpite dalla crisi con nuovi affidamenti e moratorie.

Riorganizzazione della rete commerciale e dei servizi alla clientela. E’ stato un anno difficile, segnato dalla pandemia e dagli effetti di chiusure forzate e di restrizioni che hanno messo a dura prova il sistema produttivo e commerciale locale. Banca Adria Colli Euganei chiude un 2020 che l’ha vista in prima linea per sostenere famiglie, imprese, Istituzioni e per dare sollievo a molte realtà del tessuto economico e sociale del territorio.

Sostegno al territorio, moratorie e nuovi affidamenti

“I risultati di questo lavoro sono stati apprezzati e ci consegnano una Banca attiva, vitale, in salute-
annuncia il Presidente Giovanni Vianello. In questo periodo di forte cambiamento abbiamo lavorato
con impegno per rafforzare la nostra capacità organizzativa e per servire meglio il territorio. Abbiamo
colto l’opportunità per rafforzarci e per imprimere un segnale forte di accelerazione in vista di una
ripartenza che auspichiamo a breve per le nostre attività. Nel corso del 2020 – spiega il Presidente
Vianello – a sostegno degli operatori colpiti dalle conseguenze della pandemia abbiamo concesso 3.560
moratorie ovvero sospensioni del pagamento delle rate dei mutui a famiglie e imprese in temporanea
difficoltà e 1.409 nuovi finanziamenti, per un ammontare che supera i 58 milioni di euro.
La Banca, che ha sede ad Adria e conta 31 filiali attive nella province di Rovigo, Padova, Venezia e
Ferrara si presenta all’appuntamento annuale del bilancio consuntivo con dati in decisa crescita
rispetto al 2019 su tutti i fronti. “I dati di bilancio, particolarmente soddisfacenti per la nostra Banca,
evidenziano l’importanza del lavoro fatto negli ultimi due anni dalla struttura – precisa Vianello. Una
decisa riorganizzazione che anche in un contesto svantaggiato ci consente di rafforzare la nostra
presenza e di pensare di mettere in atto nuove progettualità”.

Dati di bilancio in crescita

“Aumentano i depositi della clientela – spiega il Direttore Generale, Tiziano Manfrin – che si attestano a 1,4 miliardi di euro (+9,12%) a conferma della fiducia riposta da soci e clienti nella Banca, mentre la raccolta indiretta, (investimenti dei clienti in titoli di stato, fondi comuni, polizze assicurative e gestioni patrimoniali) ha superato di ben 65,5 milioni di euro (+ 19,4%) il dato dell’anno precedente, raggiungendo quota 403 milioni di euro. La raccolta complessiva è quindi cresciuta dell’11,3%.
Importanti sono i risultati ottenuti nel sostegno a famiglie e imprese del territorio di operatività, attuato attraverso l’erogazione di affidamenti, incrementati di circa 100 milioni di euro (+11%)”. Il CET 1 Ratio, indicatore sintetico di solidità della Banca, si attesta al 18,65% rispetto al 17,42% registrato a fine 2019. La crescita dei Fondi Propri, che raggiungono i 127,8 milioni di euro (+4,5%), rappresenta un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale della BCC.

“Sotto l’aspetto economico – spiega il Direttore – i ricavi, grazie anche alla crescita degli affidamenti,
hanno visto un incremento del margine di interesse di 1,4 milioni di euro (+ 5,90%) mentre le
commissioni nette, per effetto della crescita dell’attività di consulenza nei comparti assicurativo e del
risparmio gestito, sono aumentate di 1,16 milioni di euro (+10,07%); inoltre sono stati conseguiti
importanti risparmi in termini di riduzione delle spese amministrative per circa 1,4 milioni di euro (-
5%)”.

L’utile netto si è quindi attestato a 4,52 milioni di euro (+35% rispetto al dato dell’anno precedente),
determinando un rafforzamento patrimoniale che porta i Fondi propri a 127,8 milioni di euro (+ 4,5%).
Attenta gestione dei crediti non performing “In coordinamento con la Capogruppo Cassa Centrale Banca abbiamo dato corso ad un’attenta gestione dei crediti non performing – precisa il Direttore Manfrin – la cui incidenza sul totale dei crediti alla clientela, grazie anche ad alcune operazioni di cessione e cartolarizzazione, è scesa di ben 3,9 punti percentuali. I rilevanti accantonamenti effettuati in ottica prudenziale hanno consentito di ottenere importanti coperture delle sofferenze (82%) e del credito deteriorato complessivo (75%)”.

Operazioni importanti del 2020

“A giugno abbiamo avviato il nuovo Punto consulenza risparmio, previdenza e bancassicurazione in Piazza Cieco Grotto ad Adria – spiega il Presidente Vianello. Qui i clienti possono trovare consulenza specialistica e personalizzata per le proprie esigenze finanziarie ed assicurative. Non solo.
A luglio è divenuta operativa la nuova Filiale di Padova situata nella centralissima via Gozzi, angolo via Scrovegni, mentre a settembre ha iniziato ad operare la nuova Filiale di Rovigo nei nuovi e più ampi locali di via Mazzini, 5. Nel corso del 2020 è stata inoltre perfezionata l’acquisizione di nuovi locali per il prossimo trasferimento della Filiale di Gorino Ferrarese nel centro di Goro. Anche in questo caso abbiamo ritenuto opportuno investire per ampliare e rendere più confortevoli i locali messi a disposizione della clientela ed acquisire, allo stesso tempo, nuove quote di mercato nell’area ferrarese.”

Il valore di essere Banca di Credito Cooperativo
Il numero dei soci, che a fine 2020 ha raggiunto le 5.900 unità con l’ingresso di 218 nuovi soci,
testimonia il radicamento della Banca nel territorio, rafforzato anche dall’attività dei 7 Comitati locali
dei soci, rappresentativi delle diverse realtà in cui opera la banca. Di rilievo le risorse distribuite dalla
Banca a favore di oltre 220 iniziative benefiche e di promozione sociale realizzate nel territorio con un
impegno nel 2020 di 170 mila euro.
“Un chiaro segnale – conclude il Presidente Vianello – dell’attenzione che Banca Adria Colli Euganei
riserva al sostegno, non solo economico, delle comunità locali”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Mediaset: 10 milioni di utile nel primo trimestre 2023

Cristina Gambini

Aumentano mutui e prestiti. Aggravi per famiglie e imprese

Cristina Calzecchi Onesti

Covid e debiti, così affonda il calcio italiano

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.