Amicizia e accordi commerciali, con due obiettivi: l’Italia hub energetico, e i luoghi agostiniani in Italia e Algeria per una candidatura Unesco. Al vertice intergovernativo Italia e Algeria, il business forum, segna un balzo negli accordi tra i due Paesi. “Complessivamente si firmeranno oltre 40 intese fra le nostre due nazioni”, ha esordito la premier Giorgia Meloni, nel punto stampa a Palazzo Chigi, “e i nostri sistemi produttivi: sono accordi che ci consentono di dire che l’amicizia tra le nostre due nazioni, antica, non è mai stata così speciale, con un livello di solidità mai toccata in passato”.

Il presidente del Consiglio inoltre ha puntualizzato come si debba andare avanti con una “cooperazione non predatoria”, focalizzandosi sui “corridoi energetici e digitali”.
L’accordo sull’energia
L’Italia ambisce a diventare un hub energetico, un progetto che è stato indicato da Giorgia Meloni che ha ricordato come “l’energia è una delle materie più salde della nostra cooperazione. L’Italia ambisce a diventare un hub, una porta di ingresso dell’energia verso l’Europa e ovviamente è un obiettivo che senza la preziosa collaborazione dell’Algeria non potremmo centrare”. Meloni ha quindi espresso soddisfazione per l’intesa siglata tra Eni e Sonatrach e ha assicurato che “continueremo a lavorare alla realizzazione di nuovi corridoi energetici e digitali tra Nord Africa e Europa”.
I luoghi agostiniani in Italia e Algeria candidatura Unesco

“Vogliamo celebrare i legami” tra Italia e Algeria, “con un progetto a cui entrambi teniamo molto: valorizzare i luoghi algerini e italiani della vita di Sant’Agostino, anche con una candidatura congiunta in sede Unesco” ha aggiunto ancora la premier. “È un progetto”, ha spiegato Meloni, “a cui teniamo a lavorare con molta cura, non solo per quello che rappresenta per le nostre nazioni ma anche per la sua valenza simbolica, se pensiamo tra l’altro che oggi sul Soglio pontificio siede il primo Papa agostiniano della storia della Chiesa”.
Gaza situazione drammatica
“Ribadisco”, ha evidenziato Giorgia Meloni, “che la situazione a Gaza è drammatica e che nessuna azione militare può giustificare attacchi contro civili. Siamo tutti impegnati affinché cessino le ostilità e si possa ricominciare un processo serio verso la prospettiva dei due Stati”.