martedì, 17 Giugno, 2025
Ambiente

Più diritti per la tutela ambientale

“Polsi Ambiente”: cinque anni di positività

È difficile, per chi non abbia conoscenza della Locride comprendere l’emozione che fa vibrare il sottoscritto e gli amici – Francesco Macri, Arturo Rocca e Piero Schirripa in testa – più attivi nel volere e nell’organizzare il convegno.

La Locride è quel piccolo lembo di terra, affacciato sullo Jonio, ai confini meridionali dell’Italia ed isolato dalla mancanza di strade e ferrovie, come attesta la meritoria e combattiva associazione “Ultima spiaggia”. Un territorio lontano da tutto: senza una ferrovia che lo colleghi al resto d’Italia (un binario unico che fiancheggia il mare da Reggio Calabria a Catanzaro, senza alcuna “traversa” verso il Tirreno), senza un’autostrada, senza un aeroporto, con solamente un porticciolo turistico, Roccella.

Civiltà, e l’impegno contrò l’isolamento

Ha una storia ed una civiltà antica, bimillenaria, di cui tutti i Locridei vanno orgogliosi. La schiavitù era bandita da sempre, Zaleuco il primo legislatore del mondo occidentale – l’illuminato padre della “proporzionalità della pena” – l’aveva vietata. Le donne erano tutt’altro che in posizione subordinata: lo attesta la poetessa Nosside.

Nel suo territorio buona parte dell’Aspromonte, l’Alpe emigrata in Calabria, col monolite di Pietra Cappa, il suo simbolo; e nel punto più inaccessibile, il millenario Santuario della Madonna della Montagna, a Polsi.

Inaccessibilità ed isolamento che ha consentito lo svilupparsi ed il proliferare di un fenomeno mafioso, che ha a lungo vessato il territorio (ai tempi del mio liceo, fine anni ’60 si contava un morto ammazzato ogni tre giorni in provincia di Reggio Calabria) e che poi ha flagellato la borghesia della zona, farmacisti in testa, con i sequestri di persona. Un mezzo per finanziare attività più lucrose di quelle “tradizionali”.

Iniziativa frutto dell’entusiasmo

Qui, nella Locride, cinque anni fa – dopo un collegamento da Saint-Vincent al Santuario di Polsi, nel corso di un evento de La Discussione – siamo scesi per la prima volta per volontà e la curiosità del Direttore Giampiero Catone. Trovando per la verità una favorevolissima accoglienza da parte degli amministratori locali tutti, con in prima linea i Sindaci di Locri (Giovanni Calabrese, oggi Assessore regionale all’Ambiente, e Giuseppe Fontana, in carica dal 2023) e di Siderno (Maria Teresa Fragomeni, in carica dal 2021); e soprattutto l’entusiasmo dell’infermiere in pensione Bruno Bartolo, volenteroso galantuomo che, confidando sulle promesse e rassicurazioni che aveva ricevuto dalle istituzioni, era riuscito a formare una lista ed a candidarsi alle elezioni, dopo anni che a San Luca non si votava per mancanza di candidati.

Per inciso, tradito nelle promesse ricevute, Bartolo non si è ricandidato, e San Luca è di nuovo commissariata per mancanza di amministratori: e desideriamo ringraziare i Commissari Prefettizi Antonio Reppucci, Matilde Mulè e Rosario Fusaro per l’attenzione e la sensibilità verso la nostra manifestazione e per la concessione della sala comunale per un “prologo”: perché San Luca, impraticabile Polsi, per restauri, non meritava di essere “saltata”.

Licride tante opportunità di legalità

La più grande ambizione di Polsi Ambiente, l’essenza stessa della manifestazione, e quella di dimostrare che nel difficile territorio della Locride non è solo negatività. Che la maggioranza dei suoi abitanti è composta da gente onesta e laboriosa, rispettosa della legalità, e con un incredibile voglia di poter affrontare con “normalità” le questioni che il tempo pone.

Da un lustro, quindi, nella Locride si parla, “con normalità” di ambiente grazie a questa manifestazione, che tiene sveglia l’attenzione e che desta la curiosità verso un territorio davvero incredibile: non c’è stato un solo relatore, che dopo essere stato nella Locride ed in Aspromonte per il convegno di Polsi Ambiente, non abbia chiesto di essere invitato di nuovo. O che non vi abbia fatto ritorno spontaneamente.

Aspromonte della personalità giuridica

Quest’anno la manifestazione ha un altissimo valore scientifico: non solo nella novità della proposta di conferimento alla montagna Aspromonte della personalità giuridica (siamo i primi in Italia, a dimostrazione che la Locride è vivissima e può anche essere avanguardia), ma anche trattando con studiosi di primissimo livello il tema della biodiversità e quello della cultura sviluppatasi proprio attorno all’Aspromonte, da Corrado Alvaro in poi.

Il convegno si svilupperà come al solito in tre giornate.

La prima di esse si svolgerà in quell’incredibile, bellissima ed unica Città del Mare, costituita da Locri e Siderno, che non si capisce perché siano ancora due comuni distinti…

La mattina di venerdì 27 giugno, nella Sala del Consiglio Comunale di Siderno parleremo della cultura ecologica come introduzione al tema, sia affrontando le problematiche dell’inquinamento e del traffico illecito dei rifiuti, sia le prospettive positive derivanti dal rispetto del territorio e dalle energie alternative. Magari con un’occhiata anche dallo spazio…

Le presenze, relatori, ospiti e tanto ancora

Pomeriggio dello stesso giorno, a Locri, nella bella biblioteca “Gaudio Incorpora” di palazzo Nieddu, verrà affrontato scientificamente il tema centrale la proposta del convegno. Parleranno della personalità giuridica dei siti ambientali eminenti giuristi accademici delle principali Università.

I lavori della sessione giuridica – con argomenti prefissati per cercare di offrire una organizzazione sistematica di una materia del tutto nuova – saranno raccolti in un volume e saranno successivamente pubblicati.

Sabato 28 giugno, saremo ospiti del Comune di Casignana, nella magnifica “Villa Romana” di Casignana, località “Palazzi”, proprio sulla spiaggia, dove la sabbia ha conservato, tra le sfarzose terme ed i grandi saloni del palazzo patrizio, incredibili mosaici: che non hanno pari nel mondo, anche per la particolarità di una luce purissima, alimentata dai riflessi marini. Un grande ringraziamento al Sindaco di Casignana, Giuseppe Rocco Celentano, ed a tutta l’Amministrazione, che non solo hanno messo a disposizione il sito, ma hanno anche organizzato una visita guidata allo stesso ed offerto una degustazione di prodotti locali.

Un grazie particolare al Vicesindaco, Franco Crinò, che modererà il dibattito sulla biodiversità e la storia e cultura dell’Aspromonte.

Nel tardo pomeriggio del sabato 28 maggio, all’Hotel President, presentazione dell’ultima fatica del Prof. Luigi Montano, coordinatore della ricerca “EcoFoodFertility”, presentata dal Prof. Enzo Gentile, Past President della Società italiana di Andrologia, con interventi della statunitense Wendy Silvers, promotrice di “Rivoluzione della genitorialità”.

Al termine, consegna dei premi “FILISTIONE” per ambiente e salute.

Domenica 29 giugno la giornata naturalistica in Aspromonte.

Il tutto con il motto del primo anno e di sempre: Ambiente e Legalità, perché non vi può essere ecologia al di fuori della legalità.

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