Dal 5 all’8 maggio Rho Fiera Milano ospita la nuova edizione di ‘Tuttofood’, completamente ripensata da Fiere di Parma, che raccoglie il testimone da Fiera Milano per rilanciare la manifestazione in chiave internazionale e riportare l’Italia al centro del dibattito globale sul food, a dieci anni da Expo 2015. L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è ambizioso: ospitare in un unico spazio tutte le fasi della filiera del cibo, dal produttore al distributore, includendo anche il segmento beverage e mixology. I numeri, a tre settimane dall’apertura, parlano chiaro: 4.700 espositori (+3 padiglioni rispetto al 2023), 25% di realtà straniere, 3.000 top buyer internazionali e 90.000 visitatori attesi.
“Un salone inclusivo e dialogante in tempi di barriere e dazi”, lo ha definito Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma, durante la conferenza stampa all’ADI Museum. “Tuttofood’ deve diventare il punto di incontro strategico per chiunque voglia esplorare le ultime tendenze e siglare nuovi accordi in un contesto fieristico di grande prestigio”.
Partnership
Grazie alla collaborazione con ICE-Agenzia, il Buyers Program accoglierà gli operatori più influenti da Europa, America, Middle East, Asia e Oceania, offrendo percorsi guidati e hospitality dedicata. Al fianco di Fiere di Parma, inoltre, ci sono partner strategici come Koelnmesse (Anuga), Mondadori Media e i nuovi assetti acquisiti nel canale Fuori Casa (Roma Bar Show, Mixology Experience). ‘Tuttofood’ non è solo stand e assaggi: un ricco calendario di eventi toccherà i temi chiave del settore – tecnologie di filiera, private label, modelli alimentari del futuro, lotta agli sprechi, sostenibilità e Esg. Tra i momenti clou: Better Future Award (5 maggio), Alimentando Award (6 maggio).
Al Padiglione 14, l’area Mixology Experience metterà a fuoco il mondo spirits e le nuove frontiere del no & low alcohol, con approfondimenti su food pairing, coffee mixology e contaminazioni gastronomiche.