Tanto atteso, quanto noto, il musical West Side Story è arrivato al
Teatro Sistina per illuminare i mesi di dicembre e gennaio con questa
favola tragica che trae ispirazione da Romeo e Giulietta.
Al centro dello spettacolo troviamo una storia d’amore destinata alle
lacrime: Tony e Maria sono giovani e belli, perfetti l’uno per l’altra,
ma vengono da due mondi completamente diversi: agli “Sharks”, immigrati
portoricani capitanati da Bernardo, appartiene Maria, mentre dei “Jets”,
gruppo di nativi bianchi capitanati da Riff, fa parte Tony.
Entrambe le bande si contendono il predominio sul quartiere dell’Upper West Side. Se
tra le bande cresce la rivalità, in seno a queste se accende e divampa
l’amore tra Tony e Maria, che credono che il loro sentimento possa
spazzare via l’odio sociale ed indicare a tutti una vita pacifica,
all’insegna della tolleranza e, appunto, dell’amore.
Ma la violenza si impossesserà anche delle amorevoli mani di Tony, che, accecato
dall’uccisione del suo amico fraterno, colpirà a morte proprio il
fratello di Maria, la donna che vuole come sposa.
Dall’amore all’odio, la storia ci fa percorrere un viaggio che va dalla
vita alla morte, che si fa monito potente su quanto la violenza può
oscurare anche la luce più forte, come dirà bene Doc, proprietario di un
bar e datore di lavoro di Tony, dopo aver appreso dei fatti di sangue:
“state rendendo uno schifo questo mondo”.
Da quasi settant’anni West Side Story seduce il pubblico di ogni età, raccogliendo successi e
entusiasmi da parte della critica. Se la commedia teatrale ottenne una
strepitosa accoglienza a Broadway, dove rimase in scena per 732
repliche, e a Londra, rimanendo sulle scene per 1038 repliche. Fu il
film a consacrare definitivamente il successo di questa storia
appassionante, in cui l’amore e il coraggio si contrappongono alla
violenza e all’intolleranza.
La pellicola diretta dallo stesso Jerome Robbins vinse ben 10 premi Oscar, tra cui quello come miglior film.
Certamente il musical rappresenta una straordinaria fusione di dramma,
musica e danza, accompagnata dalle coloratissime atmosfere anni
Cinquanta e dagli indimenticabili brani di Bernstein, tra cui, “Maria”,
“America”, “Somewhere” e “Tonight”.
Brani egregiamente interpretati da Luca Gaudiano, che ha il ruolo di
Tony, e Natalia Scarpolini, nel ruolo di Maria. Certamente il cast si è
rivelato all’altezza delle aspettative, ottenendo un tale successo di
pubblico che ha incoraggiato la produzione a mettere in cartellone
diverse repliche a partire dal 6 giugno 2025.
Particolarmente carismatica è risultata Rosita Denti, nel ruolo di Anita, applaudita
quanto i due protagonisti, per la sua interpretazione densa,
sfaccettata, capace di incarnare il passaggio dalla floridità alla
perdita, di una donna che passa dall’essere moglie all’essere vedova. Le
musiche di Bernstein, eseguite dall’orchestra, sia nella buca che al
centro della scena, su una balconata della scenografia, non hanno
bisogno di presentazioni né di commenti, se non di plauso per l’effetto
ottenuto: la musica arriva, vibrano come un’onda, in pieno petto allo
spettatore.
“Sono molto felice di presentare quest’anno West Side Story come
produzione di punta della PeepArrow Entertainment e del Teatro Sistina.
Questo spettacolo lega il genere del Musical, forse più di qualunque
altro, alla sua madre originaria: il melodramma”, spiega Massimo Romeo
Piparo, che cura la regia di un’opera che ha fatto il giro del mondo e
valicato il ‘900, per far sognare e commuovere il pubblico in maniera
sempre rinnovata, perché sempre rinnovato è il messaggio che ci consegna
e che calza a pennello ai nostri giorni.
Spiega infatti Piparo:” “I temi sono molto attuali e confermano quanto il tema dell’immigrazione abbia
attraversato il mondo intero e ogni epoca moderna. Al centro della
vicenda lo scontro tra americani e portoricani, tema bizzarramente
centrale dell’intera campagna per l’elezione del Presidente degli Stati
Uniti. ‘Il limite è qua…se superi sei morto. Straniero torna a casa, qui
non si passa’, recita un verso dell’inno degli americani, i Jets.
Sembra scritto per i nostri tempi. E questa è la grande forza di quest’opera,
che con le sue oltre 60 persone coinvolte, ha tutti i crismi del grande
Kolossal”.
“WEST SIDE STORY”
Libretto di Arthur Laurents
Musiche di Leonard Bernstein
Liriche di Stephen Sondheim
Originariamente diretto e coreografato da Jerome Robbins
Regia e adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo
Prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina
In accordo con Music Theatre International.
TEAM CREATIVO
Emanuele Friello Direzione Musicale
Billy Mitchell Coreografie
Ricardo Sanchez Cuerda Scene
Teresa Caruso Supervisione Scene
Cecilia Betona Costumi
Daniele Ceprani Disegno luci
Stefano Gorini Disegno fonico
Con
Luca Gaudiano nel ruolo di Tony
Natalia Scarpolini nel ruolo di Maria
E con
Rosita Denti / Anita
Antonio Catalano / Bernardo
Roberto Torri / Riff
I Jets
Gabriele Aulisio / Big Deal
Michele Balzano / Snowboy
Federico Colonnelli / Diesel
Mario De Marzo / Baby John
Luca Peluso / Action
Simone Ragozzino / A-Rab
Gli Sharks
Simone Giovannini / Indio
Simone Nocerino / Chino
Gianluca Pilla / Pepe
Pierpaolo Scida / Juano
Le ragazze Jets
Claudia Calesini / Minnie
Cristina La Gioia / Pauline
Monika Lepisto / Velma
Rossella Lubrino / Graziella
Elga Martino / Anybodys
Le ragazze Sharks
Linda Gorini / Rosalia
Viviana Salvo / Consuela
Sara Telch / Francisca
Rossana Vassallo / Teresita
Lucrezia Zizzo / Margarita
Con
Stefano Zizza / Krupkie
Giovanni Papagni / Glad Hand
E con
Jacopo Pelliccia / Tenente Shrank
E con la partecipazione di Giulio Farnese nel ruolo di Doc
ORCHESTRA DAL VIVO
Emanuele Friello – Direttore
Fabrizio Siciliano – Tastiera 1/Piano
Federico Zylka / Enrico Scopa – Tastiera 2
Stefano Marazzi / Pierpaolo Ferroni – Batteria
Andrea Inglese – Chitarra
Guerino Rondolone – Contrabbasso
Antonio Padovano – Tromba 1
Andrea Di Pilla – Tromba 2
Stefano Coccia – Trombone
Ramon Papatonno – Corno
Giuseppe Russo – Reed 1
Marco Severa – Reed 2
Fabrizio Dottori – Reed 3
Monica Canfora – Violino 1
Maurizio Missiato – Violino 2
Zsuzsanna Krazsnai – Violoncello