Nella San Francisco Bay Area, in California, durante la stagione dei raffreddori e dell’influenza, ritornano temporaneamente gli obblighi di mascherina protettiva. Con l’avvicinarsi dell’inverno, diverse contee hanno promulgato ordinanze sanitarie che ne impongono l’uso, dal 1° novembre fino al 31 marzo o al 30 aprile 2025, negli ospedali, nelle strutture di assistenza infermieristica specializzata e in altre strutture. Questi nuovi mandati mirano a prevenire la diffusione dell’influenza, del COVID e di altre malattie stagionali. I requisiti riguardano principalmente gli operatori sanitari, fatta eccezione per le contee di Santa Clara e San Mateo, che richiedono anche ai visitatori di indossare le mascherine. Santa Clara richiede inoltre che anche i pazienti indossino la mascherina. La contea di Santa Clara esenterà i bambini sotto i 2 anni e le persone con condizioni di salute che rendono pericoloso l’uso della mascherina o che sono incapaci di rimuoverla senza assistenza. Nonostante siano meno restrittivi rispetto alle misure anti-COVID imposte durante la pandemia, gli obblighi di mascherina hanno comunque suscitato critiche. “Gli obblighi stanno tornando in auge in California – ha dichiarato il deputato Kevin Kiley, repubblicano della California, in competizione con la democratica Jessica Morse – Il mio avversario, un membro dello staff di Newsom, sostiene l’obbligo di mascherina per i bambini piccoli. Xavier Becerra, il principale sostenitore americano dell’obbligo di mascherina per i bambini di 2 anni, sta pianificando una corsa a governatore. Dobbiamo eleggere le persone giuste per evitare che la storia si ripeta”.