Il Department of Motor Vehicles (DMV) dell’Oregon ha riconosciuto di aver erroneamente registrato circa 306 non cittadini per votare alle elezioni. Questi errori, risalenti al 2021, provengono da un programma che registrava automaticamente chiunque ottenesse una patente o un documento d’identità statale. I funzionari prevedono di individuare altre registrazioni errate prima delle prossime elezioni. Dal 2019, l’Oregon permette ai non cittadini di ottenere licenze. Tra le 306 persone registrate erroneamente, solo due hanno effettivamente votato dal 2021. La segretaria di Stato dell’Oregon, LaVonne Griffin-Valade, ha dichiarato che le persone coinvolte saranno informate per posta e non riceveranno la scheda elettorale a meno che non dimostrino di avere diritto al voto. La governatrice democratica, Tina Kotek, ha rassicurato che questa scoperta non influenzerà le elezioni del 2024. Griffin-Valade ha difeso il programma di registrazione automatica degli elettori, sottolineandone i benefici. La governatrice ha affermato che l’errore è stato scoperto grazie alla diligenza del DMV e dell’ufficio del Segretario di Stato, Frank LaRose, il quale ha criticato la registrazione automatica degli elettori, affermando che rappresenta un problema a livello nazionale. In Ohio, l’ufficio di LaRose verifica i dati del DMV e utilizza il database federale SAVE per controllare lo stato dei registranti, un processo costoso e complesso. LaRose ha dichiarato che lui e altri funzionari elettorali stanno cercando di ottenere più dati dal DHS per un controllo più accurato, ma le loro richieste sono state respinte, suggerendo una possibile mancanza di volontà di permettere l’accesso a queste informazioni.