mercoledì, 15 Maggio, 2024
Esteri

Il Governo ucraino ha un avatar per portavoce. Mosca esibisce armi occidentali

A Kyiv arrivano gli aiuti. Zelensky: accelerare altre consegne

Tra i miliardi concessi all’Ucraina c’è anche la creazione di una “persona digitale” che commenterà ufficialmente le informazioni per i media. Si chiama Victoria Shi e apparirà nelle risorse ufficiali del Ministero degli Affari esteri dell’Ucraina, sul sito web e sulle pagine social in modo da trasmettere con più frequenza i servizi stampa ai giornalisti. Qualche dubbio viene per il fatto che la portavoce virtuale potrà essere generata da qualsiasi località. Victoria Shi ha di fatto assunto le fattezze della cantante e influencer ucraina Rosalie Nombre, ex concorrente della versione ucraina del reality show “The Bachelor”, nata a Donetsk. La scelta di una portavoce generata dall’IA mira anche a “risparmiare tempo e risorse al ministero”, ha detto il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kouleba. Nel frattempo il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha ordinato una maggiore e più rapida consegna di armi per la guerra. In un incontro con i vertici del comando militare, il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, responsabile dell’operazione, ha consegnato un rapporto a Shoigu, secondo quanto riferito da Mosca. “Per mantenere il ritmo richiesto dell’offensiva, è necessario aumentare il volume e la qualità delle armi e dell’equipaggiamento militare fornite alle truppe, principalmente armi”, ha affermato Shoigu in una dichiarazione pubblicata dal ministero su Telegram. Nelle ultime ore la Russia ha conquistato una mezza dozzina di villaggi nella regione di Donetsk, rafforzando al contempo le posizioni sul campo di battaglia nella regione di Kharkiv e ieri ha attaccato una postazione di comando ucraina a Odessa, distruggendola.

Zuppi, liberare medici militari

Un colloquio telefonico si è tenuto tra il capo dell’Ufficio del Presidente ucraino, Andriy Yermak, e il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e inviato speciale del Papa per la pace in Ucraina. Lo riferisce l’ambasciata ucraina presso la Santa Sede sui suoi canali social. “Il tema del colloquio è la liberazione da prigione dei nostri medici militari”. Mentre la Germania ha consegnato 10 veicoli da combattimento di fanteria Marder, un sistema di difesa aerea Skynex, munizioni per carri armati Leopard 2, missili di difesa aerea IRIS-T SLM e altri aiuti nell’ultima tranche di aiuti all’Ucraina. Il sito web del governo tedesco ha anche confermato che la consegna del terzo sistema di difesa aerea Patriot è in corso. E il Parlamento norvegese ha ratificato lo stanziamento di altri 700 milioni di euro circa per supporti militari.

Zelensky: aumentano attacchi russi

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nuovamente chiesto agli alleati occidentali di accelerare la consegna degli aiuti militari: “Abbiamo bisogno di una significativa accelerazione delle forniture per aumentare in modo significativo le capacità dei nostri combattenti”, ha detto nel suo consueto messaggio serale. Nelle ultime settimane l’Ucraina ha dovuto affrontare un peggioramento della situazione sul campo di battaglia e un aumento degli attacchi aerei russi, entrambi aggravati dai ritardi nell’assistenza occidentale, in particolare dall’attesa di mesi per l’ultimo pacchetto di aiuti degli Stati Uniti. Anche l’Unione Europea non ha raggiunto l’obiettivo di fornire all’Ucraina un milione di proiettili di artiglieria entro marzo.

In mostra Abrams catturati

E se l’Ucraina mette on line la portavoce virtuale a Mosca non sono da meno: è stato aperto, in occasione del Primo Maggio, una mostra dove si possono vedere veicoli militari, equipaggiamento e armi catturate dall’esercito russo ai soldati ucraini. La vetrina, che dalle foto pubblicate è stata letteralmente presa d’assalto dai curiosi, si trova in un parco commemorativo della seconda guerra mondiale della capitale e presenta 32 pezzi di attrezzature pesanti, tra cui un carro armato M1 Abrams di fabbricazione statunitense, un carro armato Leopard 2A6 di fabbricazione tedesca, un veicolo da combattimento corazzato Bradley di fabbricazione statunitense, oltre ad altri hardware. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito la mostra “un’idea geniale”, aggiungendo che la gente “deve vedere l’equipaggiamento distrutto”.

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