martedì, 7 Maggio, 2024
Società

La nave scuola Amerigo Vespucci doppia per la prima volta Capo Horn

Ieri mattina verso le 07:00 ora italiana la nave scuola Amerigo Vespucci, nell’ambito del suo tour Mondiale, ha doppiato Capo Horn, l’eremo noto per essere uno dei passaggi sul globo più sfidanti per la navigazione. Capo Horn (Cabo de Hornos) viene indicato convenzionalmente come il punto più meridionale del Sudamerica, tra Oceano Atlantico a Est e Oceano Pacifico a Ovest, puntando a Sud verso l’Oceano Antartico e il continente Antartico. La zona è colpita da continue perturbazioni create proprio dalla vicinanza all’Antartide. Come spiegato in una nota nella rivista online ‘Analisi Difesa’, queste spingono enormi masse d’acqua verso lo Stretto di Drake, dove il fondale marino passa repentinamente da 4000 a 100 metri.

Capo Horn e l’Antartide, quindi, creano un passaggio obbligato per vento e mare, determinando “condizioni meteorologiche uniche”. Nel dettaglio si sottolinea che il passaggio, avvenuto per la prima volta negli oltre 90 anni di storia del Vespucci, è stato possibile grazie a un’attenta e meticolosa pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine, quanto mai indispensabili per il successo della missione. “Doppiare Capo Horn è uno dei momenti cardine del tour mondiale – si legge nella nota – una nuova pagina di ‘arte della navigazione’ e un nuovo obiettivo raggiunto nella lunga storia di nave Amerigo Vespucci. Il veliero prosegue nell’oceano Pacifico il suo viaggio. Il prossimo 28 aprile entrerà nel porto di Valparaiso in Cile.

Nave Vespucci a sostegno dello sviluppo globale

Per il periodo 1° luglio 2023 fino all’11 febbraio 2025 Nave Vespucci veleggerà per 20 mesi, approdando in oltre 30 porti in 28 Paesi e toccando tutti i 5 Continenti del globo. Il tour mondiale vedrà la Nave Scuola della Marina Militare navigare a vele spiegate con a bordo gli allievi ufficiali della I classe dell’Accademia Navale di Livorno, conferendo loro nel corso della campagna addestrativa estiva il “battesimo del mare”. Nel segno della tradizione dell’antica arte marinaresca e dell’innovazione dei suoi sistemi orientati alla tutela ambientale, Nave Vespucci porterà per il mondo i valori della storia e della cultura nazionale nonché l’eccellenza produttiva italiana, a sostegno dell’importanza del tema della marittimità per lo sviluppo globale.

Già Ambasciatrice UNESCO e UNICEF, Nave Vespucci durante il suo giro del mondo sarà il mezzo per sviluppare e consolidare collaborazioni in ambito accademico e universitario, soprattutto nel campo della ricerca scientifica e della tutela del sistema marino, promuovendo altresì gli obiettivi ambientali del “World Oceans Day”. La Nave Scuola della Marina Militare, che lo scorso 22 febbraio ha festeggiato ben 92 anni, è l’unità navale italiana più anziana in servizio.

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