giovedì, 2 Maggio, 2024
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La Lombardia mantiene saldo il suo primato sul volume del mercato digitale tra le regioni italiane

“Nel 2022 il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Lombardia ha superato i 120 milioni di euro, con una prospettiva di crescita fino a 270 milioni nel 2024. Il mercato digitale della regione ha superato i 19 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto al 2021. Sono ancora poche le imprese italiane che utilizzano sistemi di Intelligenza Artificiale, ma il mercato è in forte sviluppo”. Questi sono alcuni dati presentati all’Università delle imprese per le imprese, la LIUC Carlo Cattaneo di Castellanza (VA), dove si è tenuta, con Piccola Industria Confindustria Alto-Milanese, Confindustria Como e Confindustria Varese, la nona tappa per il ciclo di incontri “Intelligenza Artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub, con la media partnership de L’Imprenditore. L’obiettivo del roadshow è quello di sensibilizzare e informare le piccole imprese associate a Confindustria sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale.

L’uso della IA nelle piccole imprese

Il roadshow, che fino a oggi ha visto la partecipazione di 900 imprese tra Verona, Bari, Firenze, Caserta, Torino, Cesenatico, Brescia e Genova, in due anni toccherà tutte le regioni italiane. Con lo scopo di far conoscere alle piccole imprese i vantaggi nell’utilizzo dell’intelligenza Artificiale, durante le tappe sono le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti. Sul tema IA, di cui si discute da oltre 70 anni e oggi al centro del dibattito politico-economico, sono “Big data, elevate capacità computazionali e algoritmi più performanti” che ne permettono un impiego diffuso. Tuttavia, nonostante le sue potenzialità, i dati in merito all’uso della IA mostrano come l’Intelligenza Artificiale rimane ancora scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, in particolare quelle di minori dimensioni: secondo dati Eurostat del 2023, solo il 5% delle imprese italiane con almeno 10 dipendenti ha dichiarato di ricorrere a sistemi di IA, contro una media dell’8% nell’Unione europea.

Il mercato della IA in Lombardia

In generale, la percentuale di piccole imprese (10-49 dipendenti) si attesta al 4,4%, contro il 24% delle grandi imprese (oltre 250 dipendenti): secondo Confindustria un gap da colmare, perché numerose ricerche certificano un crescente divario nell’incremento della produttività dovuto alla digitalizzazione tra le poche imprese di frontiera e le molte più in ritardo. Per quanto riguarda la Lombardia, analizzando i dati regionali, le imprese con almeno un livello base di digitalizzazione sono il 68%. Inoltre, i dati regionali evidenziano come nel 2022 il mercato della IA in Lombardia abbia superato i 120 milioni di euro, con una prospettiva di crescita del 40% medio nel biennio 2022-2024, anno in cui arriverà a toccare circa 270 milioni di euro. Questa notevole crescita è dovuta a una sempre maggiore disponibilità di piattaforme software di AI con funzionalità e capacità più performanti. Secondo il Rapporto Anitec-Assinform “Il Digitale in Italia 2022”, se guardiamo al mercato digitale nel suo complesso la Lombardia supera i 19 miliardi di euro con una crescita del 4% rispetto al 2021.

Fondamentale avere una visione strategica

Dalle analisi di Anitec-Assinform, l’Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende ICT (Information and Communication Technologies) in Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale nel 2022 ha raggiunto un volume di circa 435 milioni di euro (+32,4%) ed è previsto che raggiunga i 1.200 milioni nel 2026, con un tasso di crescita medio annuo del 28,9%. L’Intelligenza artificiale, insieme ad altri abilitatori del mercato, come ad esempio Cyber Security, Big Data e Cloud, sarà un elemento di traino straordinario per lo sviluppo del mercato digitale italiano. Ma nonostante le prospettive positive, in Italia il mercato dell’IA resta meno sviluppato rispetto agli altri Paesi più industrializzati: per Piccola Industria Confindustria “è fondamentale avere una visione strategica che consenta di accelerare e potenziare gli investimenti delle imprese, rafforzare le competenze digitali dalla scuola al mondo del lavoro e acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza delle potenzialità dell’IA”.

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