sabato, 27 Aprile, 2024
Esteri

L’ultima minaccia di Putin: “Colpirò F-16 ucraini anche in basi Nato”

Un'altra accusa da Mosca: “Denaro da Kyiv ai terroristi”

Gli F-16 che venissero utilizzati dall’Ucraina contro la Russia verrebbero colpiti anche se si trovassero in aeroporti Nato, lo ha detto il Presidente russo che definisce una “assurdità totale” l’idea che il Cremlino voglia invadere l’Europa. Mentre il Presidente americano Biden, in piena campagna elettorale, torna a definire Putin, un “macellaio” e ribadisce che è pronto a “difendere il territorio Nato.” Riguardo la strage di Mosca il Comitato investigativo ha scritto sul proprio canale Telegram che “i primi risultati dell’indagine confermano pienamente” le connessioni tra i terroristi e i “nazionalisti ucraini.” A questo proposito una persona è stata arrestata. Il testo parla di “natura pianificata delle azioni dei terroristi” e poi rivela che si evince “un’attenta formazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine. Come risultato del lavoro con i terroristi detenuti, sono state ottenute informazioni dai dispositivi tecnici sequestrati, ed è stata fatta l’analisi delle transazioni finanziarie”, da questo si desumono “prove della loro connessione con i nazionalisti ucraini.” La risposta immediata è venuta da Washington: “accusare l’Ucraina, gli Usa o chi altro faccia comodo alla narrativa del Cremlino è pura propaganda”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti ribadendo che “l’unico responsabile dell’attacco a Mosca è l’Isis.”

I piloti russi e gli F-16

Le teste calde della guerra a tutto campo hanno di che gioire dalla dichiarazioni dei leader occidentali che, ogni giorno, si rincorrono con esuberanza. Il Presidente Putin, incontrando i piloti russi, a proposito dei caccia F16 all’Ucraina ha dichiarato: “certamente, se essi saranno adoperati da aerodromi di Paesi terzi, diventeranno per noi bersaglio legittimo ovunque si trovino.” Era la risposta a uno dei piloti russi che aveva chiesto: “si dice che aerei F16 saranno adoperati per colpire truppe e obiettivi russi anche partendo da territorio di Paesi Nato. Nel caso saremo autorizzati a colpire questi aerei su aeroporti Nato?” E, dunque la conseguente risposta di Putin.

Politi: Putin attende Trump

Sulle reali e presunte intenzioni di Putin di muovere guerra al resto del mondo in un “uno contro tutti” è intervenuto Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, che in un’intervista a Formiche.net ha detto: “ritengo che Putin trovi molto più utile aspettare l’arrivo di Trump” quando potrebbe avverarsi “una pace-lampe sulla testa di Kiev.” Politi ritiene che il “successo elettorale è già adeguato per il governo” di Mosca. Quanto all’Occidente: “siamo all’isteria da guerra: al momento è una tempesta in un bicchiere d’acqua e non capisco perché ci dovrebbe essere una provocazione russa verso Paesi Nato.” Intanto il Security Information Service (Bis) della Repubblica Ceca ha reso noto di aver scovato l’esistenza di una rete organizzata dalla Russia dedita a influenzare le elezioni europee, attraverso un sito web, in vari Paesi tra cui Germania, Francia e Belgio, non in Italia.

E in battaglia si muore

Intanto sul campo di battaglia continua l’offensiva russa che prende di mira anche la capitale ucraina. La sindaca di Parigi Anne Hidalgo, arrivata a Kiev con una delegazione di funzionari francesi, ha dovuto nascondersi in un rifugio durante un raid aereo. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha anche confermato i bombardamenti russi sull’insediamento di Monachynivka, nel distretto di Kupiansk. E l’esercito russo sostiene di aver ucciso 50 militari ucraini, sabotatori e mercenari, distrutto circa 50 militari ucraini, sabotatori e mercenari, a Kharkov, all’istituto dell’Aereonautica militare. Tra questi una ventina di piloti stranieri. Mentre un caccia russo si è schiantato al largo del porto di Sebastopoli, in Crimea. Il pilota si è espulso in sicurezza ed è stato recuperato dai soccorritori.

Budanov: la Russia può perdere

Kyrylo Budanov, capo della Direzione principale dell’intelligence (GUR) del ministero della Difesa ucraino, intervenendo al Terzo Forum Internazionale sulle Comunicazioni Strategiche organizzato dal ministero della Cultura di Kiev, ha invitato i partecipanti a “rompere la narrazione secondo cui la Russia è un paese enorme che non ha mai perso nulla, che non restituirà ciò che ha conquistato, e così via, e che combattere la Russia è una sorta di compito irrealistico, è uno spreco di tempo, denaro, risorse, persone”.

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