giovedì, 2 Maggio, 2024
Società

Mattarella a Caserta, riapre l’ala nord della Reggia

A rendere omaggio al Capo dello Stato anche un gruppo di migranti: “Lei è una speranza”

Una giornata molto importante quella di ieri per la città di Caserta e per la cultura in generale con l’inaugurazione delle sale espositive della ‘Gran Galleria’ della Reggia (restituite al complesso monumentale dopo l’utilizzo da parte della Scuola specialisti dell’Aeronautica militare) alla presenza tra gli altri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Accompagnato dalla Direttrice Tiziana Maffei e dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Capo dello Stato ha assistito alla presentazione dei lavori di restauro e di recupero dell’ala nord-ovest del Palazzo Reale e ha visitato le sale espositive della Gran Galleria, la mostra temporanea ‘Visioni’, gli appartamenti imperiali e la sala multimediale. Si è anche recato alla Chiesa di San Francesco di Paola dove sono conservate le spoglie dell’architetto Luigi Vanvitelli.

Evento straordinario

La visita di Mattarella a Caserta è stata salutata come “un evento straordinario e un momento storico per la città” dal Sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha espresso profonda gratitudine al Presidente per la sua attenzione alla comunità campana: “Il suo impegno, la sua statura morale e la vicinanza ai cittadini ci incoraggiano ogni giorno a lavorare sempre più duramente per il bene della comunità”. Il primo cittadini ha anche espresso la speranza di accogliere presto nuovamente il Presidente Mattarella a Caserta per una nuova visita. Ha menzionato il Belvedere di San Leucio come possibile luogo da visitare, non appena saranno terminati i lavori allo Scalone Monumentale, alle ex Stalle Reali e alle facciate interne, che sono in dirittura d’arrivo.

A rendere omaggio al Presidente anche un gruppo di migranti e rappresentanti del Centro sociale ex Canapificio, del Movimento dei migranti e rifugiati di Caserta, del Comitato Città Viva e della Caritas di Caserta. Tutti hanno accolto Mattarella con striscioni e cartelli contenenti le sue dichiarazioni più emblematiche e il suo impegno per la tutela dei diritti umani. Il gesto di benvenuto è stato accompagnato da un dono speciale, scelto dalla comunità migrante come simbolo di unione e autorevolezza: un bastone,non solo un mero simbolo di potere, ma rappresentante anche saggezza e responsabilità verso la comunità. Nel corso dell’incontro, i rappresentanti del Movimento hanno avuto l’opportunità di consegnare al Capo dello Stato una lettera che riporta le criticità nazionali e locali relative all’inclusione e all’accoglienza dei migranti e dei rifugiati. Hanno sottolineato l’urgenza di un cambio di passo radicale nella politica italiana, invitando a smettere di erigere muri e di criminalizzare la povertà, indicando in Mattarella “una speranza per tutti loro”.

Eccellenza italiana

Tornando all’inaugurazione, ‘Cicerone’ d’eccezione è stato proprio Sangiuliano che ha espresso la sua soddisfazione nel presentare al pubblico la bellezza dei nuovi spazi della Reggia. Ha sottolineato il valore intrinseco di questi luoghi, saturi di storia, mito e grandezza, e ha evidenziato il loro significato nel contesto della cultura italiana: “Le sale dell’ala ovest del Palazzo Reale, ora restaurate e restituite alla fruizione museale, rappresentano un nuovo capitolo nella storia di questo monumento iconico, che da sempre incarna l’eccellenza e la grandezza dell’Italia”.

Particolarmente emozionata la Direttrice della Reggia Tiziana Maffei che ha reso omaggio non solo al maestro Luigi Vanvitelli, ma anche alle numerose professionalità che lavorano instancabilmente per Palazzo Reale. Ha evidenziato che un museo, anche se magnifico come la Reggia di Caserta, non è semplicemente un contenitore di opere d’arte, ma un luogo dove prendono vita storie affascinanti da narrare, dove il pubblico può immergersi nell’arte, e dove le professionalità lavorano con competenza, passione e dedizione per svolgere la loro missione museale.

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