mercoledì, 1 Maggio, 2024
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Riciclo: il sondaggio ‘A buon rendere’ mostra che oltre l’80% degli italiani desidera un sistema di deposito cauzionale

Il rapporto internazionale What we Waste (Ciò che sprechiamo), curato dalla piattaforma europea no profit Reloop, segnala che, solo in Italia, ogni anno oltre sette miliardi di contenitori per bevande sfuggono al riciclo per finire dispersi nell’ambiente o smaltiti con il rifiuto indifferenziato. Tale spreco, per la Coalizione ‘A buon rendere’, composta da organizzazioni impegnate si temi ambientali ed altri network attivi sui temi del consumo responsabile, si potrebbe ridurre del 75-80%, adottando un sistema di deposito cauzionale. Secondo una nuova indagine commissionata dalla Coalizione, i cittadini sarebbero molto preoccupati per la dispersione dei rifiuti nell’ambiente. Inoltre, le risposte degli intervistati sono risultate concordi e favorevoli al deposito cauzionale e alla restituzione della lattina o della bottiglia. La ricerca “Gli italiani e l’ipotesi di un sistema di deposito degli imballaggi per bevande”, realizzata a metà novembre 2023 dalla Campagna “A Buon Rendere – per un Deposito Cauzionale in Italia” in collaborazione con AstraRicerche, ha coinvolto un campione di riferimento di 1.005 residenti in Italia di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

Risposte omogenee da Destra e Sinistra

Questa nuova ricerca va ad aggiornare, confermando ed integrandole, le risposte raccolte nel corso di una prima rilevazione effettuata nel febbraio 2022. “Il fatto che si siano ottenute risposte sostanzialmente omogenee dagli elettori di qualunque area culturale e politica – dichiara Enzo Favoino, Coordinatore Scientifico A Buon Rendere – ci conferma che il problema e la potenziale soluzione che la nostra campagna promuove non sono temi divisivi e generano invece lo stesso tipo di richieste nei cittadini. La dispersione dei contenitori per bevande, la necessità di adottare il deposito cauzionale come strumento per risolverlo e per conseguire gli obiettivi stabiliti dalle Direttive UE sono cioè tematiche percepite dai cittadini in modo sostanzialmente analogo: sia a Destra, che al Centro, che a Sinistra”.

I target europei

Dal sondaggio emerge che, oltre l’80% degli italiani intervistati desidera un sistema di deposito cauzionale “che copra tutti i contenitori monouso per bevande”. Dopo aver illustrato il sistema di deposito in modo dettagliato, il 61.4% dichiara di conoscerlo, ma solo l’8.1% è ben informato su cosa si intenda per questo tipo di sistema, mentre ben oltre il 38% (rispetto al 40.4% del 2022) asserisce di non averne mai sentito parlare, confermando l’importanza della Campagna, “che si propone di diffondere la conoscenza sul sistema, i suoi benefici e come introdurlo in maniera efficace sull’esempio di quanto già avviene nella maggior parte dei Paesi UE”. La maggioranza (83,1%) considera il deposito cauzionale un sistema utile all’Italia per ottemperare agli impegni richiesti dall’Unione Europea in materia di rifiuti da imballaggio. Rispetto alla direttiva Europea sulla plastica monouso, che impone agli Stati membri di arrivare entro il 2029 al 90% di raccolta di bottiglie per bevande in plastica, l’85.9% degli intervistati ritiene sia giusto che l’Italia rispetti degli obiettivi tanto ambiziosi (e per il 73.2% è ancora molto lontana rispetto ai target europei, motivo per il quale il deposito cauzionale potrebbe essere uno strumento fondamentale).

Fonte di preoccupazione

In particolare, per il 91.6% del campione, l’abbandono delle bottiglie di plastica in strada, parchi e spiaggia rappresenta un problema molto grave o grave. I rifiuti causati dalla dispersione della plastica vengono percepiti più pericolosi rispetto a quello causato da altri materiali, come nel caso delle lattine, che è comunque considerato molto grave o grave dal 90.4%, o del vetro delle bottiglie (comunque percepito come grave/molto grave dal 87.5%). Mediante il sondaggio è stato molto Interessante rilevare anche “come la preoccupazione per l’abbandono delle confezioni di bevande accomuni i cittadini di qualunque area politica”, considerato “grave o molto grave dal 91,2% degli elettori di sinistra e dall’89,7% dagli elettori di destra”.

Percezioni sul riciclo

Tra i dati più notevoli, spicca come “gli italiani non siano fiduciosi sul reale riciclo delle bottiglie in plastica”: il 34,4% pensa ne vengano raccolte in modo differenziato meno di 40 su 100. Nel caso delle lattine la situazione di sfiducia aumenta, in particolare tre le donne più giovani, il 36,6% pensa che non si arrivi nemmeno a 40 su 100 mentre per il vetro il 44% ritiene invece che si riciclino più di 60 bottiglie su 100. Oltre l’84% dei rispondenti sostiene che le tasse sui rifiuti siano troppo alte e l’86,1%, che sia grave o molto grave che i contenitori indifferenziati finiscano in discariche o inceneritori a spese dei contribuenti. I dati contenuti nel report Ciò che sprechiamo, per l’Italia, rivelano che i contenitori di bevande sprecati ogni anno sono oltre sette miliardi: un numero esorbitante che, “rapportato a livello pro capite, corrisponde a 119 contenitori “buttati via” in media da ogni italiano all’anno: 98 bottiglie in PET, 12 bottiglie in vetro e 9 lattine”.

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