sabato, 4 Maggio, 2024
Società

227 anni fa la nascita del primo Tricolore. Mattarella: “In lui sentimenti di coesione nazionale e libertà”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato oggi una dichiarazione in occasione del 227° anniversario della nascita del primo Tricolore, avvenuta per volontà del Parlamento della Repubblica Cispadana riunito a Reggio Emilia. Il Tricolore rosso, bianco e verde, nato il 7 gennaio 1797, è divenuto nel corso dei secoli il simbolo tangibile dell’identità nazionale italiana. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha sottolineato come il Tricolore sia radicato nelle tappe fondamentali della storia del Paese, rappresentando oggi un emblema della Patria.

Emblema ufficiale

La Costituzione italiana, nel suo articolo 12, afferma chiaramente il Tricolore come la Bandiera della Repubblica e l’emblema ufficiale del Paese. Questo simbolo non è solo un insieme di colori, ma incarna valori profondi che uniscono la nazione. Mattarella ha detto che nel Tricolore si identificano i sentimenti di coesione e l’identità nazionale, insieme agli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti umani, che costituiscono le fondamenta della comunità italiana. Mattarella ha elogiato il Tricolore come patrimonio di storia e cultura, di cui tutti gli italiani dovrebbero andare giustamente orgogliosi. Questo simbolo non è solo un’icona visiva, ma incarna l’essenza stessa della nazione, stimolando i cittadini ad impegnarsi nella promozione dei valori sanciti dalla Costituzione.

Concludendo la sua dichiarazione, il Presidente ha esclamato: “Viva il Tricolore, viva la Repubblica”, sottolineando l’importanza di celebrare e preservare l’eredità di questo simbolo nazionale che continua a unire gli italiani sotto la bandiera tricolore.

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