sabato, 27 Aprile, 2024
Esteri

La politica antisemita dell’era Trump potrebbe alimentare un’ondata di cause legali da parte degli studenti contro le università

Le università negli Stati Uniti stanno affrontando una nuova sfida legale a seguito di un quasi sconosciuto ordine esecutivo del 2019 firmato dall’allora presidente Donald Trump. Questo ordine di esecuzione potrebbe aprire la porta a rivendicazioni legali da parte degli studenti che accusano le loro istituzioni di istruzione superiore di non proteggerli adeguatamente da comportamenti antisemiti o anti-israeliani. Nel 2019, l’allora Presidente firmò un’ordinanza che chiedeva ai funzionari federali di estendere l’interpretazione del titolo VI del Civil Rights Act del 1964 per includere la “discriminazione radicata nell’antisemitismo” come forma di discriminazione basata su razza, colore e origine nazionale. L’ordinanza è stata firmata in risposta a una serie di episodi di violenza contro la comunità ebraica, tra cui l’attacco a una sinagoga di Pittsburgh nel 2018 e un attacco a un supermercato kosher nel New Jersey nel 2019. Il titolo VI del Civil Rights Act del 1964, inizialmente, non menzionava la “religione” come base di discriminazione. Tuttavia, gli esperti legali hanno ampliato gradualmente le interpretazioni della legge per includere gruppi etnoreligiosi. Trump ha incaricato le agenzie federali di considerare l’utilizzo della definizione di antisemitismo dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto con sede in Svezia. Questa definizione include il considerare gli ebrei collettivamente responsabilità delle azioni dello Stato di Israele e fare paragoni tra la politica israeliana contemporanea e quella dei nazisti. L’adozione di questa definizione, tuttavia, ha generato un dibattito significativo. Molti ritengono che essa possa limitare la libertà di espressione e la critica legittima nei confronti delle politiche israeliane, mentre altri la vedono come uno strumento per combattere l’antisemitismo. In seguito a questo ordine esecutivo, gli avvocati stanno già incontrando studenti che affermano di essere stati vittime di discriminazione antisemita o anti-israeliana nelle loro università. Le istituzioni di istruzione superiore dovranno ora affrontare queste accuse e potrebbero trovarsi coinvolte in controversie legali complesse.

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