sabato, 27 Aprile, 2024
Lavoro

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, un ruolo cruciale per il benessere sul lavoro

Entro quattro mesi la norma ISO 45001 sui sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro sarà obbligatoriamente recepita e resa disponibile da tutti gli Enti di normazione Europea, e quindi anche nel nostro Paese, dopo il via libera da parte del Comitato europeo di normazione (Cen) avvenuto la settimana scorsa.

Attraverso questa norma, elaborata nel 2018, viene, tra l’altro, evidenziata la centralità dell’importanza dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza in termini di partecipazione e consultazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, chiarendo  che il concetto di rappresentanza non è mai stato confuso con il concetto di sorveglianza circa il rispetto delle norme rispetto ad un ruolo senza potere di spesa, come quello rivestito dal RLS.  Motivo per il quale il D.Lgs.81/08 non pone sanzioni penali a carico del RLS (anche per non scoraggiare l’incarico).

La UNI ISO 45001, rispetto alla OHSAS 18001, con il suo focus su leadership, coinvolgimento dei lavoratori, valutazione dei rischi, gestione dell’outsourcing, rafforza l’approccio gestionale e organizzativo per sostenere l’adozione di una cultura di impresa che guardi alla salute e alla sicurezza sul lavoro non solo come a un adempimento normativo, ma come una parte essenziale dei processi lavorativi e a un’opportunità di miglioramento e crescita complessiva delle performance aziendali.

Interpretando appieno lo spirito dell’approccio al rischio proposto da una Struttura ad Alto Livello, è precisato in una recente pubblicazione UNI, la visione tradizionale delle minacce alla salute e sicurezza sul lavoro, legata a pericoli e relative conseguenze, si trasforma in una gestione del rischio volta a cogliere le opportunità potenziali che si presentano nei vari ambiti della vita dell’organizzazione, mentre si fronteggiano gli effetti indesiderati.

L’insieme delle due norme consente prestazioni superiori rispetto all’applicazione separata. Consente di trattare aspetti quali il benessere e la qualità della vita dei lavoratori, pur non essendo dei requisiti. Il rispetto delle leggi in materia è specificato nello scopo e campo di applicazione ed è ribadito numerose volte lungo tutta la norma.

Pubblicata in Italia nel 2018 al termine di un complesso percorso redazionale e di un compromesso raggiunto tra più di 80 Paesi, la norma (Uni Iso 45001) è il primo standard internazionale a trattare il tema della valutazione del rischio lavorativo, raccordando le dinamiche sociali, economiche culturali e le differenti normative di ciascuno Stato dedicate al tema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. La norma definisce i requisiti operativi e fornisce una guida all’uso e all’applicazione di un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro (Sgsl), uno strumento efficace per la riduzione degli indici infortunistici e di miglioramento delle politiche di prevenzione delle imprese.

Alla fase di redazione e recepimento nazionale ha partecipato anche l’Inail attraverso un gruppo di lavoro costituito ad hoc e coordinato dall’allora Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), oggi Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss). Grazie al lavoro promosso dall’Istituto, è stato possibile sintetizzare le diverse posizioni scaturite nel corso dei vari passaggi redazionali, puntando a un progressivo innalzamento qualitativo del livello dei requisiti contenuti nella Uni Iso 45001.

Riportiamo qualche passo, ad ogni buon fine, della medesima pubblicazione dell’UNI relativamente ad alcuni obblighi derivanti dalla legislazione nazionale e le chiavi di lettura dei requisiti della norma.

Relativamente alla consultazione e partecipazione dei lavoratori …L’organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere uno o più processi per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori a tutti i livelli e funzioni applicabili e, ove istituiti, dei rappresentanti dei lavoratori, nello sviluppo, pianificazione, attuazione, valutazione delle prestazioni e delle azioni per il miglioramento del sistema di gestione per la SSL…

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