Lunedì sono state pubblicate le graduatorie del primo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS) a seguito del progetto, lanciato a settembre 2021 dal Ministero dell’Università e della Ricerca, a sostegno dello sviluppo delle attività di ricerca fondamentale. Il FIs vuole promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale sul modello dell’Erc (European Research Council), prestigioso programma dell’Unione Europea dedicato alla ricerca di base che finanzia i ricercatori di qualsiasi età e nazionalità, finalizzato a svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati.
A chi si rivolge
Il bando del Fis si rivolge dunque sia a ricercatori emergenti che a scienziati esperti coinvolgendo tutti gli ambiti di ricerca dei principali settori di riferimento come le scienze della vita, le scienze fisiche, l’ingegneria e le scienze sociali e umane. Complessivamente, le proposte presentate sono state 1.912 di cui 47 selezionate al termine di un complesso iter di valutazione che ha previsto tre differenti fasi: la fase di valutazione della proposta in termini di curriculum, la valutazione del progetto nella sua interezza e il colloquio finale. Due delle tre fasi, la prima e la terza, sono state affidate direttamente al Comitato Nazionale Valutazione Ricerca (CNVR); la fase di valutazione della proposta progettuale completa ha visto invece il coinvolgimento di circa 650 revisori esterni.
Progetti di ricerca
Nel 2021 il Fondo per la Scienza è stato finanziato con un scienziati investimento totale di 50 milioni di euro; 20 milioni sono stati destinati al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori emergenti con un titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di 10 anni (sezione Starting Grant) e 30 milioni sono stati invece assegnati a progetti di ricerca fondamentale compiuti da ricercatori affermati, attivi nella ricerca da un periodo superiore a 10 anni (Advanced Grant). In relazione al grande successo riscontrato dal bando FIS 2021 in termini di candidature, nell’ottica di garantire la massima partecipazione, il Mur ha deliberato: “Sarà consentito anche ai ricercatori che non abbiano superato la fase iniziale della procedura FIS 2021, di accedere alla nuova procedura che sarà lanciata nei prossimi giorni”.
