venerdì, 26 Aprile, 2024
Società

Pensioni d’invalidità, disabili a Montecitorio

Come si può vivere nel nostro paese con soli 298 euro al mese?

È questa la domanda che un gruppo di persone con disabilità pone alla classe politica attuale in un video diffuso sulla piattaforma “Youtube” che annuncia una manifestazione di protesta per il 13 febbraio prossimo, alle 10, davanti a Montecitorio. La speranza di ciascuno di loro è che questo grido di sofferenza giunga alle orecchie dei parlamentari inducendoli a varare le necessarie modifiche legislative.

La manifestazione – che ha già ottenuto il via libera della Prefettura di Roma – si ripromette di raccogliere e canalizzare il malcontento delle numerosissime persone che rivendicano un aumento ragionevole della pensione di invalidità”.

Gli organizzatori stanno pubblicizzando la loro iniziativa attraverso il web ed i social. Sono stati realizzati anche un video ed un volantino nel quale sono spiegate in maniera diretta, senza tanti fronzoli, le lamentele provenienti dal famigerato “pianeta H”.  Una delle promotrici, Isabella Dattile, intervistata dalla radio-web ufficiale dell’Anmil Network, ha spiegato di aver avuto l’idea protesta sull’onda dello scoramento generale scaturito dal fatto che il presidente del Consiglio, aveva promesso non un semplice adeguamento ma un aumento delle pensioni di invalidità che alla fine non c’è stato: “andremo a Montecitorio – ha affermato – per far capire che quello che ci danno non è più consono al costo reale della vita. Tanti ricevono un importo che già di per sé è esiguo ma lo diventa ancora di più se si considera che riflette un quadro economico risalente ad una quindicina di anni fa. A fronte di quello che riceviamo, davvero poco, dobbiamo fare i conti con gli aumenti delle bollette e delle altre spese. Vorremmo avere un aiuto che ci aiuti a raggiungere uno standard di vita più dignitoso”.

“Sei un disabile che percepisce la vergognosa paghetta dello stato? – si legge nella locandina virtuale – sei un disabile che potrebbe lavorare ma il mondo del lavoro non è messo nella condizione di assumerti? Sei un parente o conoscente di una persona diversamente abile che vive in famiglia sapendo che potrebbe lavorare e avere la tanto agognata indipendenza nonostante la disabilità? Ritieni che le promesse fatte ai disabili siano state solo fumo negli occhi? Se ritieni che sia l’ora di dire alt, basta, stop, vieni con noi a Roma, il 13 febbraio, ore 10, davanti a Montecitorio”.

Il tamtam sul web sta facendo aumentare il numero di uomini e donne interessati dall’oggetto della protesta.

Gli organizzatori hanno anche creato un gruppo su Whathsapp per veicolare le informazioni con maggiore precisione e celerità. Finora sono state registrate molte adesioni; il che significa che la protesta si preannuncia molto calda.

Gli organizzatori non hanno trascurato nemmeno l’aspetto del lavoro, nel senso che rivendicano maggiori investimenti per creare delle opportunità per gli invalidi civili che possono, comunque, essere inseriti in un contesto: vogliamo essere una risorsa per il nostro paese, essere invalido non significa non poter lavorare”.

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