venerdì, 19 Aprile, 2024
Sanità

Iss: bando da 4mln per la ricerca sul Covid-19

Conoscere meglio Sars-CoV-2, a partire dalla caratterizzazione delle sue varianti e dei meccanismi di diffusione e patogenicità fino all’individuazione di strategie innovative per la diagnosi, la prevenzione e la cura. È questo l’obiettivo del bando per il finanziamento di progetti di ricerca biennali, del valore di 4 milioni di euro (finanziati dal ministero della Salute attraverso ISS), appena pubblicato nell’ambito del progetto “Rete Italiana per la sorveglianza virologica, il monitoraggio immunologico, la formazione e la ricerca in Preparazione alla gestione delle Emergenze Infettive – R.I.Pr.E.I.”.   “Questo bando di ricerca è associato al finanziamento che supporta la rete di sequenziamento genomico di SARS-CoV-2, già attiva in Italia da aprile 2021, e l’analisi della risposta immunologica alla vaccinazione con metodiche uniformi sul territorio nazionale un elemento in più a sottolineare che ricerca e salute pubblica devono sempre viaggiare insieme”, sottolinea Silvio Brusaferro, presidente ISS.

“L’obiettivo è di creare, in sinergia con altre iniziative come il progetto Inf-Act. Finanziato dal PNRR, una rete di ricerca su Sars-CoV-2 e, in prospettiva, sulle emergenze infettive – commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss -, sul modello di quella nata all’epoca per lo studio del virus Hiv che ha sostenuto e fatto crescere tanti ottimi ricercatori in Italia”, commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS. Le domande potranno essere presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando attraverso la piattaforma dedicata. che sarà attiva nei prossimi giorni.   Al bando possono partecipare ricercatori che operano presso Università, Enti di Ricerca, Enti del Ssn e Sanità militare. Sono previsti finanziamenti sia per progetti pilota, monocentrici, dedicati a idee innovative, che per ricerche più consolidate che riuniscono ricercatori di enti diversi. Le aree di ricerca per cui si può chiedere il finanziamento sono la caratterizzazione fenotipica delle varianti di SARS-CoV-2, la messa a punto di modelli di infezione in vitro e in vivo, lo studio dell’interazione virus-ospite e meccanismi di patogenicità e nuovi approcci e strumenti diagnostici, preventivi e terapeutici.

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