venerdì, 19 Aprile, 2024
Salute

Intesa BF-Egualia-Fofi per curare le persone in stato di povertà

È stato rinnovato per il 2023 il protocollo d’intesa tra Fondazione Banco Farmaceutico, Egualia e FOFI – Federazione degli Ordini dei Farmacisti a supporto del progetto della “Rete dei presidi farmaceutici solidali” avviato nel 2021 per favorire la cura delle persone che vivono in stato di povertà attraverso un sostegno strutturale alle realtà che già offrono loro medicine e terapie gratuite. Gli obiettivi principali del protocollo sono quelli di implementare e sostenere la creazione di una Rete dei Presidi Farmaceutici Solidali (PFS) per la cura delle malattie, tramite partner già attivi nel territorio nazionale nel campo del volontariato e della solidarietà sociale per poi realizzare al termine dell’esperienza un report sulle patologie più trattate tra i pazienti che si rivolgono ai PFS in relazione alle patologie prevalenti, alle linee guida di terapia e alla scelta dei farmaci dispensati.

Nei PFS opereranno farmacisti volontari responsabili delle attività di verifica, conservazione, stoccaggio, distribuzione e dispensazione dei farmaci donati, e distribuiti da Banco Farmaceutico, che saranno stoccati in un armadio farmaceutico dedicato e il cui flusso in-out sarà registrato con sistemi informatizzati per il monitoraggio di tutte le operazioni. Le aziende farmaceutiche associate a Egualia doneranno prodotti medicinali sottratti appositamente dal circuito commerciale, con l’obiettivo di coprire interamente il fabbisogno annuale delle realtà benefiche coinvolte.

La partnership appena rinnovata porta da 2 a 11 il numero degli enti convenzionati con Banco farmaceutico che nel corso dei prossimi dodici mesi beneficeranno dell’iniziativa. Si tratta di enti assistenziali dislocati da Nord a Sud Italia (Milano, Torino, Cuneo, Verona, Roma, Bari, Catania, Agrigento) che hanno già comunicato al Banco la propria previsione di fabbisogno afferente a 475 principi attivi per un totale di 106.386 confezioni. Si tratta di medicinali afferenti alle principali aree terapeutiche e destinati al trattamento delle patologie più comuni (analgesici, antipiretici, antibiotici, antinfiammatori, antidolorifici, antiepilettici, antimicotici, farmaci per l’ipertensione, farmaci per l’ipercolesterolemia, gastroprotettori, farmaci per l’ipertensione, antimicotici, antidiabetici, ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici, antiasma, cortisonici).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Famiglie monogenitoriali, cresce la povertà minorile

Cristina Calzecchi Onesti

Allarme povertà tra bollette, casa e lavoro: la Caritas supporta quasi 256mila persone

Marco Santarelli

Guardare ai dimenticati

Antonio Falconio

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.