domenica, 5 Maggio, 2024
Regioni

Studio sulla povertà nel Lazio, D’Amato “Mettere al centro lavoro e sviluppo”

ROMA (ITALPRESS) – "L'aumento delle persone che chiedono aiuti alimentari è un dato assolutamente preoccupante. Occorre mettere al centro l'emancipazione, ovvero creare sviluppo, dare lavoro, dare istruzione e far muovere l'ascensore sociale che oramai è bloccato. Desidero ringraziare il segretario generale di Cisl Lazio, Enrico Coppotelli per lo studio condotto da ActionAid che fotografa una situazione di disagio che rappresenta un campanello d'allarme importante per tutte le istituzioni". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Il Lazio, dopo la Campania e la Sicilia, è la terza regione in Italia per numero di persone che si rivolgono agli enti per l'assistenza alimentare. Il dato emerge da un recente studio condotto da ActionAid, che ha raccolto i dati forniti da Agea, l'agenzia governativa che fornisce aiuti economici e distribuisce le eccedenze alimentari agli enti del terzo settore. Da giugno 2020 ad oggi la crescita è stata di 91.500 persone. Il dato di agosto 2022 è di 285.368 soggetti. Su una popolazione complessiva che non tocca i 6 milioni di abitanti. Vuol dire che il 5% della popolazione laziale chiede aiuti alimentari. A giugno 2020 erano 193.846, a gennaio 2021 183.260, a marzo 2022 266.316. Il report di ActionAid si chiama "Cresciuti troppo in fretta: gli adolescenti e la povertà alimentare in Italia". Sono state raccolte testimonianze di giovani tra gli 11 e i 16 anni che vivono in condizioni di povertà alimentare. Emerge un quadro noto ma non per questo meno allarmante: tra i "nuovi poveri" ci sono famiglie che, nonostante il lavoro, o la sua perdita e precarizzazione, si sono trovate dall'oggi al domani in condizioni di indigenza assoluta. "Come Cisl del Lazio nelle prossime settimane presenteremo una Agenda Cisl per la nostra Regione per rilanciare lavoro, coesione, investimenti, produttività, inclusione, sanità politiche sociali e tanto altro. Una road map che consegniamo a chi sarà chiamato a guidare la Regione Lazio dopo le urne, nella consapevolezza che per realizzare il Lazio del futuro occorre rimettere al centro la persona in un clima di concertazione e corresponsabilità sociale", spiega la Cisl del Lazio in una nota. credit photo agenziafotogramma.it (ITALPRESS). vbo/com 24-Ott-22 15:21

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