giovedì, 25 Aprile, 2024
Società

Al via la X edizione di “Una vita da social”

Riparte da Gragnano Napoli “Una vita da social”, la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal ministero dell’Istruzione, nell’ambito del progetto Generazioni Connesse di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori. Una iniziativa che nel corso delle precedenti edizioni ha già raccolto un grande consenso.

Gli operatori della Polizia Postale, delle Comunicazioni e degli Uffici Scolastici Regionali del ministero dell’Istruzione hanno coinvolto oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 istituti scolastici, 400 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

Il nuovo ciclo di incontri è partito a Gragnano, quest’oggi, alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e del Capo della Polizia Lamberto Giannini. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.

Gli studenti attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.   Napoli, Palermo, Trapani, Catania, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Potenza, Bari, Lecce, Matera, Campobasso, Cagliari, Sassari, Torino, Carrara, Sanremo (Imperia), Torino, Savona, Como, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Padova, Trento, Trieste, Firenze, Livorno, Pistoia, Vicenza, Ferrara, Bologna, Perugia, Pesaro, Ancona, Pescara, Teramo, Roma, saranno coinvolte nelle prossime tappe di oltre 70 città, con un truck allestito e un’aula didattica multimediale che attraverserà il Paese.

Gli operatori della Polizia Postale e quelli del Ministero dell’Istruzione incontreranno studenti, genitori e insegnanti per parlare dei temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età. Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

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