giovedì, 25 Aprile, 2024
Economia

Confesercenti: costi inflazione ed energia, bloccano i consumi. Urgente calmierare i prezzi

Il nodo delle spese incomprimibili che si stringe attorno ai bilanci delle famiglie e imprese. Il problema per la Confesercenti è che le spese obbligate come energia e mutui subiscono rialzi che bloccano altri consumi. Per la Confederazione è urgente decidere come calmierare i prezzi dell’energia che subiranno aumenti del 50%.

Inflazione piglia tutto
L’inflazione pesa sulla spesa delle famiglie. “I dati sulle vendite al dettaglio evidenzia, ancora una volta, il ruolo negativo giocato dalla dinamica al rialzo dei prezzi”, osserva la Confesercenti, “in particolare di utenze ed altri costi fissi incomprimibili, che porta gli italiani a ridurre gli acquisti, pur spendendo anche di più, con il rischio di un vero e proprio autunno nero per i consumi”.

Caduta delle piccole imprese
La riprova che le vendite crescono infatti di poco in valore (dell’1,4%) ma diminuiscono fortemente in volume (del 3,8%). “Inoltre”, segnala la Confederazione, “l’incremento tendenziale complessivo in valore è trainato principalmente dalla grande distribuzione: le vendite delle imprese operanti su piccole superfici restano al palo, e segnano rispetto allo scorso anno una riduzione di quasi 1 punto in valore ed un crollo in volume che stimiamo essere nell’ordine dei 6 punti percentuali”

Energia, calmierare i prezzi
Le imprese, spiega la Confesercenti, “sono costrette ormai a traslare incrementi dei prezzi non più ‘ammortizzabili’ dai loro margini mentre la tendenza dei consumatori è ridurre gli acquisti con le spese obbligate in aumento. “Una situazione che rischia di non essere più gestibile”, sottolinea la Confederazione, “tali spese si collocano sulla soglia del 50% e l’Arera ha lanciato l’allarme: quest’inverno, senza un calmieramento dei prezzi internazionali o interni”, ricorda la Confesercenti, “le bollette del gas e delle utenze elettriche rischiano di raddoppiare, dopo gli incrementi già registrati fino ad oggi, incidendo ancora di più sui consumi delle famiglie e, quindi, sulle imprese del commercio e del terziario”.

Rafforzare aiuti ridurre il fisco
“Bisogna ripristinare la fiducia e allontanare le aspettative inflazionistiche”, propone la Confesercenti, “il decreto Aiuti metta in campo tutti gli strumenti possibili a sostegno delle famiglie e delle attività economiche, con il prolungamento e il rafforzamento delle misure fiscali mirate a contenere la trasmissione dei prezzi internazionali sui prezzi nazionali”.

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