Italia e Francia sono stati vicini al popolo ucraino fin dall’inizio del conflitto, mantenendo un impegno costante per tutelare la democrazia e cercando di collaborare con tutti gli altri Paesi del Mediterraneo per raggiungere l’obiettivo comune della pace. “La guerra in Ucraina ha dispiegato un’onda d’urto nel mondo: la crisi alimentare, la crisi demografica e la crisi energetica sono le tre sfide che bisogna affrontare.
È evidente che dobbiamo farlo insieme a tutti i Paesi del Mediterraneo”, Lo ha detto il Presidente di Med-Or, Marco Minniti, nel corso del panel “Ucraina e Mediterraneo. C’è un filo rosso?” organizzato dalla fondazione a Roma, in occasione della seconda edizione del Med-Or Day. “Mi auguro – ha aggiunto – che la guerra finisca presto e che ci sia una pace giusta, disegnando sullo sfondo un nuovo ordine mondiale che non potrà essere scritto se mancherà la soggettività geopolitica del Mediterraneo.
Questo compito spetta all’Europa e in particolare all’Italia e alla Francia: abbiamo firmato un accordo che ci carica di responsabilità, lavorando insieme possiamo ottenere uno straordinario risultato. Mi auguro che, comunque vadano le cose, Italia e Francia lavorino insieme per una grande convenzione di capi di stato del Mediterraneo allargato. Senza il Mediterraneo allargato, il mondo non va da nessuna parte”.