venerdì, 19 Aprile, 2024
Ambiente

Proroga taglio accise svantaggia autotrasporto ecosostenibile

Il Governo sta valutando una nuova proroga del taglio accise sui carburanti in vista dell’estate, preoccupando le imprese di autotrasporto con veicoli a basso impatto ambientale. “Siamo molto preoccupati dalle indiscrezioni che circolano in questi giorni per gli effetti di una possibile proroga del taglio accise fino a settembre in maniera generalizzata, senza che siano valorizzate le imprese di autotrasporto che in questi anni hanno investito e continuano a investire in veicoli moderni e che credono fortemente nella transizione ecologica – dichiara il Presidente di Anita (Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici) Thomas Baumgartner – a tal punto che preferiamo che la misura non venga prorogata, visto che il settore non ne ha beneficiato anche a causa del fatto che lo sconto sulle accise è stato assorbito dall’aumento del prezzo del carburante, avvantaggiando solamente le compagnie petrolifere”.

Il provvedimento che riduce le accise sul gasolio, attualmente fino all’8 luglio – dice Anita – comporta infatti la contestuale e momentanea esclusione dal beneficio del rimborso delle accise, autorizzata dall’Europa e riconosciuta alle sole imprese con veicoli di classe ambientale euro V ed Euro VI – vale a dire quelli di ultima generazione – andando di fatto ad avvantaggiare le imprese con veicoli più inquinanti.

Occorre quindi domandarsi se il taglio delle accise è ancora lo strumento idoneo per il settore, tenuto conto che l’imminente riconoscimento di uno specifico credito d’imposta alla categoria per colmare il divario, sconta i limiti delle norme europee sugli aiuti di Stato e rischia di penalizzare le imprese più strutturate.

“Per questi motivi – prosegue Baumgartner – pur apprezzando l’operato del Governo preferiamo che la misura non venga prorogata o che l’autotrasporto venga escluso da un’eventuale proroga del taglio delle accise sul gasolio”.   Negli ultimi giorni il prezzo del gasolio è tornato ad aumentare in maniera considerevole, superando la soglia dei 2 euro/litro, nonostante il taglio delle accise. “Ciò dimostra, a maggior ragione, che gli interventi delle istituzioni si devono orientare verso strade diverse come la fissazione di un tetto massimo del prezzo delle materie prime o azioni più incisive di contrasto a possibili speculazioni in atto”, ha concluso Baumgartner.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Aumento carburanti in linea con rialzo accise

Gianmarco Catone

Giù le accise. Sconti a imprese e famiglie. Draghi: “Fronte del Mediterraneo”

Maurizio Piccinino

Ue: prezzo di benzina e gasolio, da 20 anni la differenza è nelle imposte

Valerio Servillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.