giovedì, 5 Dicembre, 2024
Economia

Confartigianato: in 5 regioni e in 33 province tasso di crescita positivo

Malgrado la crisi e le difficoltà c’è il buon segnale della crescita delle piccole e medie imprese artigiane, almeno in 5 Regioni e 33 provincie. Nel I trimestre 2022 in Italia si sono iscritte 29.198 imprese artigiane, in aumento rispetto alle iscrizioni del corrispondente trimestre del 2021 (26.415), e sono 30.129 le cessazioni non d’ufficio, anch’esse in crescita in un anno (erano 29.354).

Tasso di crescita e chiusure

Il tasso di crescita delle imprese artigiane – rapporto percentuale tra il saldo fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio rilevate nel trimestre e lo stock delle imprese registrate all’inizio del trimestre -, “è pari al -0,07% nel I trimestre 2022, sostanzialmente in linea con il -0,02% del totale imprese e, oltre a migliorare rispetto al -0,23% registrato nel I trimestre del 2021, è anche in questo caso il migliore del decennio”, sintetizza là Confartigianato.

I territori più forti

A livello territoriale, cinque regioni registrano un tasso di crescita positivo delle imprese artigiane nel I trimestre 2022. “Trentino-Alto Adige (+0,40%), Lazio (+0,17%), Lombardia (+0,16%), Friuli-Venezia Giulia (+0,12%) e Liguria (+0,06%) mentre gli andamenti negativi più marcati sono quelli di Molise (-0,85%), Valle d’Aosta (-0,76%) e Marche (-0,56%)”, sottolinea la Confederazione che illustra chi sale sul podio. “Per sette regioni la performance dell’artigianato è migliore di quella del totale imprese: Trentino-Alto Adige, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte”.

Chi realizza l’indagine

Il quadro dettagliato per regione e provincia nella Elaborazione Flash “Nati-mortalità delle imprese artigiane nel I trimestre 2022” pubblicata questa settimana è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Studi Confartigianato Marche.
Nel report viene proposta una analisi che combina l’andamento demografico nel primo trimestre del 2022 e la sua evoluzione in un anno, e da cui  si delineano alcuni cluster territoriali. “In particolare”, conclude la Confartigianato, “in 5 regioni e in 33 province si osserva un tasso di crescita positivo nel I trimestre 2022 e in miglioramento rispetto a quello di un anno prima, mentre in 9 regioni e 41 province, si registra un tasso negativo nel I trimestre 2022 ma in miglioramento. Per un cluster di 6 regioni e 28 province il tasso di crescita è negativo nel I trimestre 2022 e risulta in peggioramento rispetto ad un anno prima”.

 

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il deserto del commercio. Scompaiono 100 mila esercizi e 16 mila ambulanti 

Maurizio Piccinino

Confartigianato. Riccardo Porta nuovo presidente dei Giovani Imprenditori

Antonio Marvasi

Taranto (Confcommercio-imprese): Pnrr, servono crediti d’imposta 4.0 e autonomia energetica

Ettore Di Bartolomeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.