sabato, 27 Aprile, 2024
Parco&Lucro

Tra incertezza e propensione al risparmio

Da un mese a questa parte, la discesa dell’indice S&P500 si attesta a -12,4% e l’Eurostoxx50 del 4,9% . Ma anche a livello emergente asiatico il segnale è chiaro, con il -1,7% dell’indice cinese Csi300 in valuta locale. In settimana si è osservato un buon recupero dell’euro, e sul fronte tassi e rendimenti salgono le aspettative di intervento da parte della Bce a inizio estate. Per quanto riguarda il portafoglio composto da azioni e titoli obbligazionari italiani si segnala un ottimo andamento, sulla scia in particolare dei titoli energetici e delle utilities.

In generale, regna l’incertezza.

Ma il rapporto degli italiani con il risparmio a che punto è?

 

Il rapporto Censis-Assogestioni 

Secondo il terzo rapporto Censis-Assogestioni, presentato al Salone del Risparmio tenutosi nei giorni scorsi, per gli italiani oggetto dell’indagine sarebbe tornato “il momento d’investire”. Sono infatti 5.000 miliardi i risparmi parcheggiati sui conti correnti. Secondo l’indagine, quasi la metà dei risparmiatori è pronta ad allocare parte della propria liquidità. Spicca la propensione agli investimenti etici (78,2%) e all’economia reale (54,4%); con oltre il 50% dei risparmiatori favorevoli all’entrata nei prodotti del risparmio gestito.

Titoli di Stato e Mattone, nell’indagine, hanno perso, e di molto, la storica attrattiva

Vengono definiti cluster ben individuabili di risparmiatori : il 21,5% è impaurito ed è “ossessionato dal cash”; il 30,8% è cauto, cioè vuole preservare la propria quota di contante e guarda con scarsa convinzione agli investimenti; Il 36,4% è invece un investitore moderato, pronto a investire almeno in parte il contante accumulato. I risparmiatori più audaci sono l’11,3%: solidi dal punto di vista patrimoniale, abituati agli investimenti azionari, sono oggi propensi a investire una parte delle loro risorse in attività finanziarie ad alto rischio e con alti rendimenti potenziali

 

Metodo , orizzonte temporale e prudenza: “è sempre l’ora de comportamenti performanti” 

Ruggero Bertelli, Professore di Economia presso l’Univerdità di Siena, ha scritto questa frase ad incipit di un articolo da lui redatto, riporta alcuni esempi che chiariscono quanto il metodo sia necessario per essere virtuosi nell’approccio ai propri rispami.

Ricorda infatti come un PAC di 1000 euro mensili sullo S&P500 , protrattosi pe4r gli ultmi 20 anni, avrebbe fornito un IRR del 9,94% annuo; al 31 maezo 2022, a fronte di 240.000,00 euro progressivamente investiti, si sarebbero avuti 712.346,00 dollari. Non male come politica anti-inflazionistica.

E Charlie Bilello, noto e seguitissimo autori di saggi finanziari, ricorda tra le sue “regole d’oro” per investire con successo, “maggiore è iltempo in cui resti investito, maggiori sono le probabilità di successo”; La pianificazione supera le profezie. Le evidenze superano le opinioni”.

Sembrerebbe proprio così, dando uno sguardo all’andamento dell’ MSCI WORD INDEX, uno degl indici più famosi al mondo, forse il più noto in assoluto, è un indice ponderato per la capitalizzazione delle società quotate in borsa in una ventina di paesi economicamente sviluppati. Comprende più di 1600 titoli rappresentativi dei principali settori dell’economia mondiale.

Dal 2008 al 2021, ultima serie storica disponibile, ha avuto solamente 3 anni negativi.

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