Dott. Sabella, lei è leader di Italia Moderata nei giorni scorsi ha dichiarato: “Le nostre imprese godono in questo momento di una forte attenzione dei mercati esteri, perché hanno fiducia nell’attuale Capo del Governo e investono in Italia” intende che Draghi sarebbe il candidato ideale per le elezioni al Quirinale?Draghi è il candidato ideale per l’Italia, garantirebbe sette anni stabilità per il nostro Paese e una solida garanzia per la nostra economia e per gli investitori esteri, si muove già al di sopra delle parti come prevede la Costituzione per la carica di Presidente della Repubblica, per rappresentare tutti, avendo una maggioranza eterogenea, nel suo Governo.
Cosa accadrà secondo Lei? Berlusconi potrà essere tradito?
Berlusconi è uno stratega questa è una fase politica delicata in cui in prima persona dovrà assicurarsi le alleanze. Sarebbe un errore far trattare altri al suo posto. Secondo il mio parere ha ottime chances. Rappresenta circa l’8% di cui sia la destra che la sinistra non può farne a meno. Auguro il meglio.
Italia Moderata intende fare una lista alle prossime politiche?
Abbiamo tutte le intenzioni per presentarci alle prossime elezioni nazionali per portare un forte contributo di cambiamento e di speranza al nostro Paese, visto il vuoto della rappresentanza politica in Parlamento nel risolvere le problematiche. La classe dirigente del futuro sarà dettata da due caratteristiche fondamentali ; etica e preparazione. Per questo crediamo che il politico debba essere colui che risolve. La scuola politica diviene fondamentale per dare al Paese Italia una concretezza.
Al momento Italia Moderata come è schierata? Ha avviato una campagna nazionale di tesseramento 2022?
Per Italia Moderata stiamo già provvedendo ad individuare circoli in tutto il territorio nazionale. I giovani e le donne per noi sono fondamentali. Riteniamo che l’esperienza, la cultura e la sensibilità siano fondamentali alla risoluzione delle istanze territoriali. Il ruolo di squadra e la coesione sono la nostra forza, il centro il nostro spazio.
Lei crede nelle alleanze di centro?
Credo che il centro sia lo spazio naturale di cui l Italia ha bisogno. Essere moderati non è solo uno status ma molto di più, significa collaborazione e mettersi a disposizione per il bene del Paese. Sono certo che è questo ciò che serve. Per cui ben vengano alleanze in ottica di rafforzamento e costruzione. I problemi dei rincari e la nuova povertà ahimé, dovranno essere affrontati con determinazione e preparazione. L’ Italia con una classe politica preparata potrà eccellere e competere nel mondo. Questo il nostro obiettivo.