“Esiste un modello Veneto nella gestione e nel governo delle politiche del lavoro oramai riconosciuto come il migliore a livello nazionale. Efficacia, professionalità, partecipazione al governo del mercato del lavoro basato su una collaborazione pubblico-privato di lunga data: queste sono le politiche del lavoro del Veneto che, nel tendere al miglioramento continuo, raggiungono i migliori risultati”.
Così l’assessore regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan è intervenuta ieri pomeriggio in occasione dell’inaugurazione dello sportello sperimentale del Centro per l’Impiego di Veneto Lavoro a San Pietro in Gù (PD). Servizio che è aperto presso i locali del Centro Culturale Comunale di piazza Prandina ogni lunedì mattina.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Paolo Polati e il Direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone, il direttore del Centro per l’impiego di Cittadella Fabio Forti e Maria Elisabetta Bolisani, direttrice ambito Padova-Rovigo di Veneto Lavoro.
“La prossimità del servizio – ha puntualizzato Donazzan – e il coinvolgimento dei Comuni per l’apertura di sportelli lavoro in raccordo con i Centri per l’impiego, che preveda di formare personale anche comunale per accompagnare i cittadini verso il lavoro è un ulteriore passo l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno, favorendo l’inserimento al lavoro anche dei soggetti più fragili”.
“Il Comune è il primo soggetto a cui un cittadino con fragilità si rivolge – ha concluso l’assessore regionale al lavoro – e può essere un valido supporto nelle verifiche, nei controlli della buonafede del lavoratore a cui la Regione offre opportunità di ricollocazione”.