martedì, 16 Aprile, 2024
Ambiente

Cingolani saluta Ecomondo: “In prima linea per la transizione ecologica”

Mercato e tecnologie innovative per lo sviluppo della Green Economy, le opportunità offerte dal PNRR e dal Green Deal europeo. La transizione ecologica prende forma e sostanza a Rimini, in occasione dell’inaugurazione di Ecomondo e Key Energy 2021 di Italian Exhibition Group, che fino a venerdì 29 ottobre portano nel quartiere fieristico oltre mille brand e un calendario di 220 convegni scientifici e di politica economica, per oltre 500 ore di confronto e discussione tra esperti internazionali sui temi dell’economia circolare e delle energie rinnovabili.

I due saloni, punti di riferimento internazionali per l’economia circolare e le energie rinnovabili, si sono aperti con l’evento di inaugurazione, che ha visto i saluti del presidente di IEG Lorenzo Cagnoni e del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, cui sono seguiti gli interventi del senatore Barbara Floridia, sottosegretario di Stato per l’Istruzione, di Ilaria Fontana, Sottosegretario per la Transizione Ecologica e dell’assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa e Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo.

Assente per impegni istituzionali, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha voluto però mandare un messaggio importante a tutti i partecipanti. “Voi siete in prima linea a realizzare la transizione ecologica. Voi renderete possibile questo complesso cambiamento della manifattura, della gestione energetica, della mobilità, del ciclo del rifiuto e della circolarità che dovranno creare un’Italia ancora più competitiva, sperabilmente leader in un mondo capace di produrre ricchezza senza distruggerne, di assicurare un’alta qualità di vita a tutti con un modello di sviluppo per il pianeta e non a spese del pianeta”.

Il ministro Cingolani ha voluto sottolineare che “è un grande orgoglio rilevare come, anno dopo anno, questa Fiera sia diventata un punto di riferimento per l’intero comparto verde, italiano e sempre più europeo e mediterraneo”. “I prossimi quattro giorni – ha spiegato il presidente di IEG Lorenzo Cagnoni nel suo saluto inaugurale – rappresentano un appuntamento essenziale per il mondo della Green Economy.

Ecomondo e Key Energy, infatti, si svolgono nel contesto delimitato di un PNRR che investe sui settori fondamentali dei due saloni: economia verde e circolare, energie rinnovabili, mobilità e città sostenibili”. Temi ai quali IEG ha voluto aggiungere quello della formazione, con l’avvio della Scuola di Alta Formazione per la Transizione ecologica promossa da Ecomondo e diretta dall’Università di Bologna. Il neoeletto sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, nel ricordare che solo pochi giorni fa sempre alla fiera di Rimini si è tenuto TTG, principale marketplace della filiera turistica, ha voluto sottolineare come “turismo e ambiente sono elementi che si fondono assieme, perché oggi il turista è sempre più attento agli aspetti della sostenibilità e mai come oggi questa va di pari passo con lo sviluppo. Ecomondo ne è la dimostrazione”.

Irene Priolo, assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa e Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, ha aggiunto che “questa edizione di Ecomondo è straordinariamente importante perché si svolge alla vigilia della COP26 di Glasgow. Già oggi – ha sottolineato Priolo – in Emilia-Romagna ci sono oltre 6mila imprese legate alla Green Economy, ma per raggiungere gli ambiziosi obiettivi della transizione ecologica abbiamo bisogno di un’alleanza tra istituzioni, cittadini e imprese”.

Barbara Floridia, sottosegretario per l’Istruzione, ha poi ricordato che in questo appuntamento centrale per il nostro Paese, la scuola è fondamentale. “Alla transizione ecologica serve anche una transizione culturale, per formare cittadini capaci di comprendere e fare propri gli sforzi necessari. I nostri ragazzi – ha aggiunto il Sottosegretario – sono i binari sui quali deve correre veloce questa transizione”.

Ilaria Fontana, sottosegretario per la Transizione ecologica, ha infine aggiunto che “per raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica non c’è bisogno solo di un ministero dedicato, ma di un lavoro di squadra tra istituzioni, cittadini e imprese. Ripartiamo da Ecomondo consapevoli che non c’è tempo da perdere per cambiare e che ciascuno di noi rappresenta un pezzo importante di questo percorso”.

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