sabato, 27 Aprile, 2024
Economia

Fisco. Pagamenti in ritardo, il 30 novembre maxi rata per mettersi in regola. Allo studio una nuova rottamazione

Chi non è in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020 dovrà pagare tutto il dovuto al fisco per il 2021, con un appuntamento fissato per il 30 novembre. È il percorso della “pace fiscale” che però si annuncia arduo e per molti contribuenti già in pesanti difficoltà quasi impossibile. Uno scenario che ha aperto una discussione tra i partiti che potrebbe sfociare in una nuova proroga e rottamazione.

L’idea è quella di venire incontro ai contribuenti allungando le rate su più mesi.

Nuova rateizzazione

Come annunciato dalla sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra del gruppo di “Liberi e Uguali”, l’Esecutivo sta valutando di diluire il pagamento. C’è anche un motivo pratico, quello di evitare gli ingorghi delle multi rate nello stesso giorno.

Chi aveva piani di rateazione in corso si è trovato a dover saldare almeno 10 rate (se ne deve complessivamente 18) per non perdere la chance dei pagamenti scaglionati. Sta di fatto che in molti hanno
rinunciato mettendosi fuori il percorso della rateizzazione.

Rottamazione in discussione

Stando alle indiscrezioni sulla rottamazione si punta a una remissione “in bonis” per quanti hanno dato forfait. Questo consentirebbe a una platea di almeno 300mila contribuenti che hanno saltato i versamenti di riprendere il treno dei pagamenti senza ulteriori sanzioni. Ma è una partita aperta perché bisognerà valutare i
costi e l’impatto complessivo che una nuova rottamazione avrà sulla riforma del fisco.

“La discussione è in atto”, fa ancora presente la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra, “e potrebbe andare nel decreto fiscale che accompagnerà la manovra di bilancio, ma queste scelte hanno dei costi e se andiamo
oltre dicembre dobbiamo trovare una copertura anche molto elevata che potrebbe diventare concorrente di altri interventi che vogliamo fare in campo fiscale”.

Calendario dei pagamenti

La legge di conversione del decreto Sostegni bis stabilisce che i pagamenti delle rate scadute lo scorso anno devono essere effettuati entro ottobre 2021, mentre le rate scadute nel 2021 dovranno essere pagate in un’unica soluzione entro il prossimo 30 novembre. È questa la data più temuta perché chi non è in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020 dovrà pagare tutte le rate dovute per il 2021.

Nell’attesa molti sperano nel rinvio.

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